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Cronaca

Formia, il 20 ottobre apre il nuovo teatro dedicato a Vittorio Foa

Il taglio del nastro del nuovo teatro designato da Luca Ruzza con Laura Colombo previsto per le 18 di domenica 20 ottobre.La struttura è stata realizzata con il contributo della Regione Lazio e del Comune di Formia

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LatinaToday

Il 20 ottobre alle ore 18:00 sarà inaugurato il Nuovo Teatro di Formia dedicato a Vittorio Foa disegnato da Luca Ruzza con Laura Colombo, Daniela Dispoto e Paola Proietti. L'Auditorium Vittorio Foa è l'ultima realizzazione della Open Lab Company design studio.

Ha una capienza di 280 posti ed uno stage di 10 x 10 metri. E' composto da una sala teatrale con gradinata retraibile, uffici, magazzini foyer + caffetteria e un ampio garden esterno. Tutti i materiali utilizzati sono certificati secondo le recentissime norme europee.

La struttura è costata 600.000,00 euro incluse le imposte, la progettazione le opere di urbanizzazione e tutte le dotazioni tecnologiche interne (luci, fonica, quintaggi, etc). Sono stati costruiti 800 metri quadrati in tempi record. E' poi rimasto chiuso cinque anni per la cecità di una amministrazione comunale che non lo ha considerato utile alla comunità formiana. Dopo le elezioni del 2013 il nuovo sindaco eletto Sandro Bartolomeo, ha messo in programma la sua apertura come uno dei primi atti concreti della nuova amministrazione.
La struttura è stata realizzata con il contributo della Regione Lazio e del Comune di Formia

Breve nota sul progettista - Luca Ruzza, nato a Roma nel 1959, fondatore dell'Open Lab Company, centro di sperimentazione e produzione di performance e architettura teatrale. Premio ARCE Europeo nel 1998 di architettura innovativa per il progetto dell'Atelier di produzione dove lavora dal 1990. Insegna Progettazione Scenica all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Autore di pubblicazioni sullo spazio del teatro e sulla scenografia virtuale, (ultimo Sabatini e l'arte di fabbricar scene, nuova Cultura ed 2011) produttore di progetti multimediali a larga scala, sperimenta tecnologie innovative per il trattamento e la fruizione dell'ambiente "immagine". Studioso della percezione umana coniuga l'attività produttiva con una intensa attività di ricerca sull'argomento. Premio Stregatto|ETI per lo spettacolo Bella e Bestia Produzione Kismet Opera Teatro, Premio ARCE 1998 per l'architettura innovativa e Premio "Tabi to Aitsu to Ohimesama"settore dell'arte scenica, Creative Theatre Network (CTN), Japan per lo spettacolo prodotto dal Za Koenji Theatre di Tokio - Compagno di Viaggio: Scenografia Luca Ruzza, Costumi Laura Colombo, Regia Teresa Ludovico. Selezione MAS'10_ Monitoraggio Architettura del Salento '10 per il progetto dei CTK Cantieri Teatrali Koreja a Lecce

Come architetto progetta essenzialmente spazi teatrali. Le ultime strutture teatrali realizzate sono il Nuovo Teatro di Formia, il Teatro Ruotalibera a Roma, il Teatro Potlach di Fara Sabina, e il Nuovo Teatro Abeliano a Bari (apertura 4 febbraio 2012). In Puglia ha ultimato la realizzazione dei Cantieri Teatrali Koreja a Lecce, ora un punto di riferimento nel sud Italia per qualità del lavoro e ottimizzazione della produzione teatrale, vincitore del Biglietto d'Oro|ETI.

Ha curato per l'OpenLab Company numerosi progetti istallativi. 3-Eyes nel 1993 all'Experimentarium di Aarhus in Danimarca, Disturbances al Charlottenborg di Copenhagen nel 2003, nello stesso anno Between the Streams alla OXO Tower di Londra. Ha disegnato nel 2004 l'allestimento per i 40 anni dell'Odin Teatret a Holstebro in Danimarca. Dopo la mostra di lavori presentata all'Istituto Italiano di Cultura di Kobenhavn in Danimarca "Projekter mellem arkitektur og teater" (2006) ha partecipato alla Notte Bianca di Roma col progetto a grande scala: Magiche Lucigraphie. Inaugura la Stagione Lirica del Teatro Rendano sempre nel 2006 con l'istallazione Moz'Art Project a scala urbana. Nel 2008 disegna Words Waves per il Festival Stedsan in Norvegia. Codice Ripetitivo e Iconoclastic Beta (2009) sono due progetti istallativi interattivi presentati al Tempio di Adriano a Roma e al Festival di Rovereto.

E' docente di Progettazione Scenica all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" e dirige il progetto di ricerca Didattica interattiva e performing arts. Autore di diversi testi sull'argomento tra cui segnaliamo: Niccolò Sabbatini e l'arte di fabbricar le Scene di Luca RuzzaEdizioni Nuova Cultura 2011, Lo sguardo Obliquo, Edizioni Nuova Cultura 2011, Storie degli Spazi teatrali, edizioni Euroma, Vol 1 e 2. Suoi saggi sono apparsi su: Graffi sui Muri Edizioni Teatrino dei Fondi / Titivillus, 2009, Performance Design, "The Memory Project"Edizioni Tusculanum Press, Kobenhavn - Danmark 2008, La Scena Meridiana, Edizioni ETI, Roma 2008 , Andersen Drom, Odin Teatret Forlag 2006.

Ha realizzato opere e architetture in: UK, Denmark, Italy, France, Spain, Norway, Finland, Austria, Japan, Argentina, Serbia, Sweden, Germany, Holland, Switzerland, Colombia, Brazil, Qatar ,India e United States.

Promotori del progetto: Sandro Bartolomeo (Sindaco) e Maria Rita Manzo (Vicesindaco)
Progetto: Arch.Luca Ruzza con Laura Colombo, Daniela Dispoto e Paola Proietti
Responsabile procedimento e coordinamento per il Comune di Formia:
Arch. Marilena Terreri
Collaborazione Arch. Giuseppe Caramanica
Allestimenti interni Artea Coop, Roma + Openlab.Company srl
Consulenza strutture: Arch. Nicola Porcelli
Materiali palco Peroni SpA + Litec SpA
Impresa Edil 84 Geom. Renzo Lillo
Proiezioni inaugurazione
Mario Cristofaro

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