Notte di lavoro per i vigili del fuoco che a distanza di poche ore sono dovuti intervenire sul lungomare di Sperlonga per domare le fiamme che hanno distrutto uno stabilimento balneare e un chiosco.

Qualche minuto prima dell’1.20 è arrivata la chiamata al centralino del 115 per un incendio ad un chiosco; immediato l’arrivo della squadra 5A di Gaeta in via Cristoforo Colombo. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per quasi tre ore prima di riuscire ad avere la meglio sulle fiamme che, alimentate anche dal vento, hanno distrutto la struttura in legno e gli arredi tra cui sdraio, sedie e ombrelloni.

Qualche ora prima, intorno alle 22, un’altra chiamata aveva messo in allerta i pompieri: un rogo aveva colpito lo stabilimento balneare "Lido Ponente" in zona Canzatora, poco distante dal punto dove si era verificato il primo incendio. Le fiamme hanno distrutto la struttura in legno e sono ingenti i danni.

Indagini da parte dei carabinieri; stando ai primi accertamenti non sembra essere esclusa la matrice dolosa.

TERRACINA - Un altro incendio sempre intorno alle 22 di ieri sera è divampato anche a Terracina: in fiamme un capannone adibito a magazzino per sdraio e ombrelloni di proprietà della Terracina Sviluppo riconducibile all'ex consigliere comunale Alfredo Lauretti che gestisce un tratto di litorale.

Distrutti dalle fiamme lettini, sdraio, ombrelloni e altro materiale che doveva essere utilizzato per la prossima stagione balneare. Anche su questo episodio indagano i carabinieri che, secondo quanto emerso dai primi accertamenti, punterebbero sulla pista dolosa. Sarebbero state ritrovate anche tracce di combustibile.