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Cronaca

Incendio ai “palazzoni” della Q4, cantine e appartamento inagibili

Sopralluogo di vigili del fuoco e tecnici Ater: manichette inutilizzabili a causa del furto delle parti metalliche. Rubati anche gli estintori. "Rogo favorito dalla presenza di materiale combustibile depositato alla rinfusa"

Proseguono gli accertamenti in seguito all’incendio che nella notte è divampato al 14esimo piano del lotto 46 dei “palazzoni” di viale Pier Luigi Nervi.

Il sopralluogo dei tecnici dell’Ater insieme ai vigili del fuoco ha permesso di verificare non solo l’inagibilità delle cantine andate in fumo, ma anche quella temporanea di un alloggio per il quale è stata attivata la procedura di somma urgenza per assicurare agli inquilini, che nel frattempo verranno ospitati altrove, l’immediato rientro.

I pompieri intervenuti se da un lato hanno accertato la sussistenza delle certificazioni antincendio e il funzionamento degli impianti, “peraltro - come spiega proprio l’Ater - oggetto di recenti interventi di adeguamento e manutenzione come da contratto in essere con ditta specializzata”, dall’altro hanno rilevato “l’inutilizzabilità delle manichette causata dal furto delle parti metalliche in ottone così come degli estintori posti nel piano garage".

“Inoltre – spiega ancora l’Azienda territoriale per l'edilizia residenziale -, le porte tagliafuco sono risultate impropriamente tenute aperte dagli inquilini con mezzi di fortuna. Non sono chiare le origini dell’incendio, ma sicuramente lo stesso è stato favorito dalla presenza di materiale combustibile depositato alla rinfusa”.

Inoltre, secondo quanto riferito dagli inquilini, gli spazi ove si è sviluppato l’incendio sarebbero spesso luogo di frequentazioni e pratiche poco raccomandabili.

“Episodi come questi – afferma il commissario straordinario dell’Ater, l'ingegner Fabrizio Ferracci – pongono in evidenza la necessità di sensibilizzare i nostri utenti a un corretto uso degli spazi comuni e delle dotazioni antincendio che peraltro, non possono essere utilizzati come discariche di rifiuti, motorini, televisori e quant’altro come verificato in tale occasione.

Il furto continuo delle dotazioni antincendio vanifica perdipiù tutti i nostri sforzi ed investimenti funzionali ad assicurare sicurezza nei nostri stabili. Ci faremo carico di attuare, unitamente ai responsabili delle autogestioni, una campagna di sensibilizzazioni perché deve essere chiaro che comportamenti non avveduti  possono arrecare gravissimi danni a persone e cose”.

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