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Cronaca

Inchiesta sui rifiuti, secondo giorno di interrogatori: Bruno Landi dal gip

Due ore di interrogatorio per l'amministratore delegato di Latina Ambiente ed Ecoambiente; dopo di lui davanti al gip il proprietario della discarica di Malagrotta, e figura chiave dell'indagine, Manlio Cerroni

Oggi è stata la volta di Bruno Landi e Manlio Cerroni, comparsi davanti al giudice per le indagini preliminari Battistini.

Con l'interrogatorio di garanzia dell'ex presidente della Regione Lazio e amministratore di Latina Ambiente ed Ecoambiente, infatti, è iniziata questa mattina la seconda giornata di audizioni al Palazzo di Giustizia di Piazzale Clodio nell'ambito dell'indagine sullo traffico e lo smaltimento dei rifiuti che la settimana scorsa ha portato all'arresto di sette persone finite ai domiciliari.

L’interrogatorio di Landi - accusato dalla Procura di aver svolto "il ruolo di 'cerniera'" tra il gruppo Cerroni e le strutture politico-amministrative della Regione Lazio – davanti al gip Massimo Battistini, è durato circa due ore; l’ex presidente della Regione Lazio ha deciso di rispondere alle domande del giudice per chiarire qual è la sua posizione e respingere ogni addebito spiegando di aver agito nel rispetto della legge.

Dopo Landi, davanti al gip si e' seduto Cerroni, accompagnato dagli avvocati Bruno Assumma e Giorgio Martellino.

Domani, giovedì 16 gennaio, completeranno il primo giro di interrogatori Luca Fegatelli, già dirigente dell'Area Rifiuti della Regione Lazio, e Raniero De Filippis, responsabile del Dipartimento del territorio della Regione Lazio.

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