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Cronaca Pontinia

Inchiesta Telonai, appalti e corruzione: inammissibile il ricorso in Cassazione della Procura

Il Tribunale del Riesame aveva rimesso in libertà i sei indagati. L'accusa ipotizzata: corruzione e turbativa d'asta per aver cercato di pilotare l'affidamento per la riscossione dei tributi al Comune di Pontinia

Per la Cassazione è inammissibile il ricorso presentato dalla Procura di Latina sull'inchiesta Telonai che lo scorso settembre aveva portato all'arresto di sei persone. L'operazione era stata condotta dalla Guardia di Finanza e l'accusa ipotizzata era di corruzione e turbativa d'asta per aver cercato di pilotare l'affidamento del servizio di riscossione dei tributi nel Comune di Pontinia in cambio di posti di lavoro. Agli arresti domiciliari erano finite sei persone: l’ex assessore Luigi Subiaco, l’avvocato Raffaele Scirè, il commercialista Gianfranco Castellano, Giorgio Sottile e gli imprenditori Maurizio Filiberti e Marco Marchetti.

Il tribunale del Riesame aveva poi accolto le tesi della difesa e rimesso in libertà gli indagati ridimensionando, di fatto, l'impianto accusatorio. Proprio contro la decisione del Riesame la Procura di Latina aveva presentato un ricorso nel tentativo di difendere la propria ricostruzione. Il ricorso è stato discusso il 7 febbraio e nella giornata di ieri è arrivata la decisione: il ricorso è stato rigettato e giudicato inammissibile.

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