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Cronaca Gaeta

Morte di Rosa Falco, i familiari chiedono chiarezza: "La dinamica non è ancora chiara"

A un anno di distanza dalla tragica morte della giovane 22enne, i parenti della vittima chiedono giustizia, e chiarezza sulle dinamiche dell'incidente. "Allo stato attuale pende una richiesta di patteggiamento a 1 anno e 8 mesi con pensa sospesa"

È ancora vivo il ricordo di quella bella e giovane coppia che, mentre passeggiava sul lungomare di Gaeta, veniva travolta da un furgone al di fuori della corsia di marcia. Lei, Rosa Falco, perse la vita. Lui Antonio Erario è ancora in terapia per riprendersi dalle lesioni subite.

A distanza di poco più di un anno resta il fatto che la dinamica dell’incidente continua a mostrarsi come priva di ogni razionale spiegazione. E' quanto dichiara Emiiano Pagano, zio di Rosa Falco, investita e morta sulla flacca, il 10 agosto del 2013

"Lo stesso perito incaricato dal tribunale nel constatare la piena ed esclusiva responsabilità del conducente del furgone, Martinelli Roberto Antonio, ha riferito che per motivi non accertabili deviava la propria traiettoria di marcia portandosi a transitare sulla banchina laterale della carreggiata il che avveniva su strada di adeguata larghezza e con piena visibilità su tratto rettilineo e pianeggianteQual è stato dunque il motivo dell’incidente? … un colpo di sonno … una distrazione … una telefonata. A quanto pare nulla di tutto questo perché la dinamica sembra presupporre una guida attenta e vigile. E allora cos’altro ha potuto provocare quello sciagurato incidente? Una risposta potrebbe darcela solo lui, il conducente del furgone che al momento è l’unico custode di quella triste verità. Ma lui ha deciso di tacere. Nessuna dichiarazione, nessuna spiegazione sebbene, con la richiesta di patteggiamento, si sia accollata ogni colpa. Già … la colpa … una colpa che potrebbe essere utile ad escludere altro … chissà! Non possiamo non ricordare che proprio in quei giorni c’è stato un forte riflettore da parte dei media puntato sul caso di Alice Gruppioni, giovane sposa di Pianoro, travolta da un auto a Venice Beach (Los Angeles) durante il viaggio di nozze. È strano come la diffusione di una notizia stravolgente provochi poi altri casi simili" 

"Intanto, il tutto è nelle mani della Giustizia Penale che per il momento non sembra dare risultati soddisfacenti. Allo stato attuale, infatti, pende una richiesta di patteggiamento, sulla quale vi è stato il consenso del P.M., che prevede 1 anno e otto mesi di reclusione con pena sospesa e diritto di non menzione. Il che vuol dire nessuna pena da scontare e certificato penale puro e candido come un fanciullo in fasce. Della serie scordiamoci il passato … che sarà mai una ragazza di 22 anni strappata per sempre ai suoi a cari ed ai propri sogni. Il patteggiamento per ora è stato congelato dall’azione degli avvocati delle parti offese che con un eccezione preliminare hanno indotto il Giudice per le indagini Preliminari a sospendere l’udienza del 29.09.2014 per rinviarla al 15.10.2014.

Tutto questo mentre si discute inutilmente di omicidio stradale e ergastolo della patente … ma l’attuale legge (art. 589 co 4 c.p.) che prevede una pena fino a 15 anni non sarà mica stata sospesa???" 

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