Uccisa dall’auto pirata, il caso di Alessia Calvani a Chi l’ha visto?
Ospiti della trasmissione di Raitre, il fratello e il padre della 15enne, insieme al legale della famiglia, hanno lanciato l'ennesimo appello. Intanto le indagini proseguono senza sosta
Sono passati ormai dieci giorni da quella tragica notte e il pirata che ha investito e uscito la giovanissima Alessia Calvani ancora non ha un nome.
Era il 2 settembre quando, mentre attraversava la strada su via della Stazione a Latina Scalo, la 15enne è stata travolta da un’auto che poi è fuggita lasciandola a terra.
Le indagini della polizia stradale proseguono serrate, con gli agenti che oltre ad aver visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza, ora stanno anche lavorando sui tabulati telefonici per rintracciare le telefonate partite nella zona al momento dell’incidente e vagliando anche altre testimonianze più o meno attendibili.
E del caso di Alessia Calvani si è interessata anche la trasmissione di Rai3 “Chi l’ha visto?”. Ospiti in studio il padre e il fratello di Alesia, insieme al legale della famiglia Calvani.
Durante la puntata di ieri è stato rivolto un appello a quanti quella drammatica sera possono aver visto o sentito qualcosa, ai carrozzieri, meccanici, o chiunque con la sua testimonianza possa fornire qualche particolare utile alla vicenda, ai familiari e allo stesso pirata affinchè si costituisca per "fare finalmente giustizia".
L’avvocato della famiglia si è detto fiducioso per l’esito delle indagini, dal momento che ci sarebbero dei riscontri che fanno ben sperare sulla possibilità di dare un nome e un volto al pirata che ha investito e ucciso Alessia Calvani.
Con la famiglia della 15enne presenti in studio anche tanti altri amici della giovane uccisa, tutti con indosso una magliatta bianca con al centro la foto di Alessia e la scritta “Sei il nostro Angelo!”.
