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Incidenti stradali Centro / Viale 21 Aprile

Incidenti stradali in lieve calo, ma a Latina resta la maglia nera

Al Cafaro il convegno organizzato dall'Ares 118. Nel Lazio la provincia pontina è quella con il più alto tasso di mortalità. Tanti curiosi al parco Mussolini per la simulazione di un'emergenza

Grande interesse per il convegno dedicato alla prevenzione degli incidenti stradali che l’Ares 118 ha organizzato a Latina e che si concluderà domani. Nella prima giornata di lavori tanti numeri sulla triste piaga dei morti e dei feriti sull’asfalto e anche un’imponente esercitazione d’emergenza che ha attratto tanti curiosi al parco Arnaldo Mussolini.

L’evento si è aperto in mattinata al teatro Cafaro con due sessioni di lavoro in cui è stato illustrato il quadro numerico degli incidenti stradali nel comprensorio pontino e si è discusso della situazione e delle prospettive degli interventi di soccorso. Dati allarmanti sono stati forniti sui sinistri in provincia di Latina, che risulta essere la seconda provincia laziale (dopo Roma) per numero di decessi e la prima per tasso di mortalità.

Negli ultimi dieci anni i dati riguardanti la mortalità per incidente stradale a Latina hanno fatto registrare un miglioramento: dai 105 decessi del 2001 si è passati ai 77 del 2010, frutto anche della riduzione dei tempi d’intervento dei soccorsi. I giovani restano, loro malgrado, i principali protagonisti degli incidenti stradali: nel 22% dei casi si tratta di ragazzi dai 19 ai 29 anni, nel 30% di persone dai 29 ai 39 anni. Tra le cause maggiori - come ha evidenziato il comandante della polstrada di Latina, il vicequestore Francesco Cipriano - spiccano l’uso di alcool e droga, i sorpassi azzardati, la mancata precedenza e l’uso del telefonino in macchina.

Incidentistica stradale, primo convegno dell'Ares 118

“Considerando la grande importanza dell’argomento - ha spiegato la dottoressa Rosaria Carucci, direttore sanitario dell’Ares 118 del Lazio - abbiamo ritenuto di dedicarvi un evento scientifico apposito e di tenerlo a Latina, che anche per la particolarità delle strade presenti sul proprio territorio è spesso teatro di gravi incidenti. Ci auguriamo che questa iniziativa contribuisca a sensibilizzare e diffondere la conoscenza delle problematiche legate alla traumatologia della strada, rivolgendoci soprattutto ai giovani”. All’evento hanno infatti partecipato gli studenti delle scuole superiori di Latina.

Nel pomeriggio l’attenzione si è spostata al parco Arnaldo Mussolini, dove il personale del 118 e i vigili del fuoco hanno simulato le operazioni di tre scenari d’emergenza: l’investimento di un ragazzo su uno scooter, lo scontro tra una vettura e una minicar e un maxitamponamento.

Il convegno si concluderà domani al Cafaro con una tavola rotonda in cui saranno messe a confronto le metodiche di soccorso delle centrali operative del 118 nel Lazio e nelle regioni limitrofe.

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