Incidente stradale a Terracina, arrestato il conducente ubriaco
Alla guida della sua Bmw aveva invaso la corsia opposta impattando contro la Smart su cui si trovavano Raffaele Vertolomo che è morto e la moglie che ha perso il bambino. In manette
Dall’ospedale al carcere. È finito in manette il cittadino di nazionalità romena che domenica, alla guida ubriaco della sua Bmw, ha causato l’incidente in cui è morto il 33enne Raffaele Vertolomo e la sua piccola bambina che ancora si trovava nel grembo della madre – doveva nascere fra un mese -; la donna invece è ancora ricoverata al Goretti.
L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa ieri dal Gip del tribunale di Latina che, in seguito ai risultati delle indagini condotti dagli agenti intervenuti la sera del 26 febbraio in via Pantani da Basso in seguito allo scontro mortale, ha optato per l’arresto del rumeno al volante in evidente stato di ebbrezza.
Il provvedimento è stato eseguito poi nel pomeriggio di ieri dagli uomini della polizia stradale di Latina che hanno prelevato il romeno dalla sua camera di ospedale e trasferito presso la casa circondariale di via Aspromonte.
Ricordiamo che intorno alle 20 di domenica pomeriggio l’uomo si trovava al volante della sua Bmw in compagnia della moglie; mentre procedeva lungo via Pantani da Basso ha improvvisamente invaso la corsia opposta dove viaggiavano Raffaele Vertolomo e sua moglie incinta. Non c’è stato niente da fare, l’auto guidata dal romeno ha impattato tremendamente contro la Smart dei coniugi causando la morte del 33enne di Terracina e ferendo gravemente la moglie che ha perso il bambino.
Dopo il ricovero al Fiorini, a causa delle ferite riportate, il conducente della Bmw è stato sottoposto all’alcoltest che ha evidenziato un livello alcolemico 5 volte superiore al valore consentito dalla legge.
Per chiedere l’arresto dell’uomo il vice presidente dell’associazione Familiari e Vittime della Strada, Giovanni Delle Cave, nei giorni scorsi aveva minacciato di iniziare uno sciopero della fame.
