rotate-mobile
Il fatto

In viaggio dal Punjab a Latina, alcuni giovani indiani denunciano i trafficanti di uomini

La segnalazione al Comando provinciale dei carabinieri: arrivare qui costa dai 10 ai 25mila euro

Alcuni lavoratori indiani hanno denunciato il ‘trafficante’ che li ha portati in provincia di Latina dalla loro terra, il Punjab. E’ accaduto alcuni giorni fa quando sette ragazzi, tra i 20 e i 30 anni, si sono presentati al Comando provinciale dei carabinieri del capoluogo pontino per raccontare come sono arrivati fino qui sborsando cifre variabili tra i 10mila e i 25mila euro per un viaggio da incubo.

Prima la tratta in aereo dall’India fino alla Grecia o alla Croazia, poi il resto del percorso a piedi sulla rotta balcanica, sempre accompagnati dal trafficante, per arrivare a Trieste, varco dal quale hanno fatto il loro ingresso in Italia. In venti hanno poi raggiunto la provincia pontina e si sono sistemati tra Latina, Sabaudia, San Felice e Terracina dove possono trovare un impiego come braccianti.

Ed è qui che hanno incontrato i mediatori del progetto ‘Dignità-Joban Singh’ creato dall’associazione Tempi moderni e dal sociologo Eurispes Marco Omizzolo, un gruppo che offre assistenza legale, medica e psicologica gratuita alle donne e agli uomini sfruttati e vittime di caporalato nella provincia di Latina e li supporta nelle pratiche per spezzare i meccanismi di violazione dei diritti. Così hanno deciso di mettere fine al muro di omertà e presentare una formale denuncia contro i trafficanti, anche loro di nazionalità indiana, denuncia sulla quale i militari dell’Arma stanno effettuando accertamenti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In viaggio dal Punjab a Latina, alcuni giovani indiani denunciano i trafficanti di uomini

LatinaToday è in caricamento