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Cronaca

Caso Battisti, sdegno di Di Giorgi per le ultime parole del latitante

L'ex terrorista confessa a Le Monde: "In Italia ci vorrebbe un'amnistia". Il sindaco: "Dovrebbe pagare i suoi conti con la giustizia e non calpestare la memoria delle persone uccise"

“Apprendo con stupore dalle pagine del quotidiano Le Monde, le ennesime esternazioni dell’omicida pluricondannato Cesare Battisti, in merito ad un’ipotetica amnistia che dovrebbe cancellare tutti i reati commessi nella stagione terroristica degli anni ’70”. Questo è il duro commendo del sindaco di Latina Di Giorgi in seguito alle parole rilasciate dall’ex terrorista dell’estrema sinistra al giornale francese.

Nell’intervista Battisti parla della necessità di un’amnistia in Italia, della necessità di “girare quella maledetta pagina del terrorismo politico”, nonché della speranza di riconciliarsi con il popolo italiano e della sua volontà di tornare a Parigi: “è lì che sono veramente cresciuto intellettualmente, è lì che mi sono formato”, ha dichiarato.

Sdegnato il primo cittadino di Latina è voluto intervenire sulla questione: “ Battisti, evidentemente, non accetta che i riflettori sulla sua persona si spengano e con considerazioni spregiudicate e senza senso, tenta di conquistare qualche pagina di giornale per meri fini utilitaristici, forse per vendere qualche libro in più o per farsi pagare qualche ‘ospitata’ su media stranieri. Forse, il sole di Cananeia non gli basta, gli manca Parigi e vuole mantenere un tenore di vita europeo in Brasile”.

“Mi stupisco di quanti ancora danno retta ai suoi deliri, al suo caso atipico di “non pentito” che però, riconosce le sue responsabilità “politiche e militari” – ha rincarato Di Giorgi -. Le azioni delittuose che ha posto in essere negli anni, non hanno nulla a che vedere gesta militari e i suoi reati, non possono essere ammantati d’intenti ‘nobili’, Cesare Battisti è semplicemente un delinquente comune e aggiungerei, anche di bassa lega, un galeotto fuggitivo responsabile della morte di un gioielliere".

"Prima di : ‘Girare pagina, dimenticare tutto, riconciliarsi con il popolo italiano’ – ha concluso il sindaco -, Battisti dovrebbe mettere fine alla sua latitanza, pagare i suoi debiti con la giustizia, e soprattutto evitare di continuare a mortificare la memoria dalle persone uccise e i ricordi dei loro cari con le sue egocentriche esternazioni”.
 

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