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Cronaca

Latina Ambiente e Tia, De Marchis: “Non paga rimborso dell’Iva”

Condannata dalla Commissione Tributaria a risarcire un utente, la società partecipata ancora non ha pagato. Per il capogruppo del Pd si tratta di un "atteggiamento grave ed omissivo"

Altra tegola sulla Latina Ambiente. Ancora una volta a puntare il dito contro la società partecipata è l’opposizione.

Secondo quanto riferito dal consigliere comunale e capogruppo del Pd Giorgio De Marchis, la Latina Ambiente ancora non averbbe provveduto a rimborsare un cittadino pontino per il pagamento dell’Iva sulla Tia, nonostante sia una sentenza esecutiva a stabilirlo.

"Appena pochi giorni fa l'Ad della Latina Ambiente intervenendo in Consiglio comunale rassicurava la maggioranza e l'amministrazione sulla gestione dell'azienda sostenendo, tra l'altro,  che in questi anni il contenzioso era stato molto limitato – si legge in una nota di De Marchis -. Bertuccelli si è ben guardato dal raccontare tutta la verità, in particolare, di informare il Consiglio del fatto che la Commissione Tributaria aveva condannato la società partecipata alla restituzione dell'Iva ad un utente”.

“Tale decisione, e l'iniziativa messa in campo dal Pd, ha comportato l'emissione delle bollette Tia senza Iva per il 2010, decisione assunta dal Commissario Nardone e che potrebbe mutare radicalmente la realtà cittadina aprendo la strada alla restituzione dell'IVA per il periodo 2006-2009 a tutti gli utenti” prosegue il consigliere.

Infatti la Commissione Tributaria di Latina con la sentenza esecutiva n. 379/04/10 pronunciata il 29/06/2010 accogliendo il ricorso presentato da un utente ha ritenuto dovuto il rimborso dell'IVA di cui alle fatture relative agli anni 2006, 2007, 2008 e 2009.

“Forse è proprio a causa dell'impatto notevole che la sentenza potrebbe avere sulla città che la Latina Ambiente con un atteggiamento arrogante ed illegale sta evitando scientemente di rimborsare l'utente che ha vinto il ricorso – commenta polemicamente De Marchis -. La sentenza esecutiva è stata depositata il 30/08/2010 e da allora, malgrado i tre solleciti effettuati e notificati, la società partecipata fa orecchie da mercante”.

“Mi auguro che la Latina Ambiente cambi atteggiamento e proceda al rimborso dell'Iva come previsto dalla sentenza. Allo stesso tempo ho presentato una interrogazione urgente all'assessore all'Ambiente per chiedere di adoperarsi nei confronti della Società affinchè dia seguito alla sentenza e per sapere come intende orientarsi l'amministrazione  in merito alla restituzione dell'Iva come previsto nella sentenza esecutiva, illegittimamente introitata dalla Latina Ambiente nelle annualità precedenti. – chiosa il capogruppo del Pd -. La restituzione dell'IVA contribuirà davvero ad abbattere i costi altissimi delle bollette che, malgrado le dichiarazioni rassicuranti dell'amministrazione, stanno minando alla base le finanze delle famiglie pontine”.

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