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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Gestiva un'attività di prostituzione e prendeva percentuali sugli incassi

Una donna è stata arrestata dai carabinieri. Scoperta nell'ambito delle indagini sull'omicidio D'Arienzo

Induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Con queste accuse i carabinieri del comando provinciale di Latina hanno arrestato una donna di 57 anni. L'attività di indagine condotta dai militari del Nucleo investigativo è scaturita nell'ambito degli accertamenti svolti per l'omicidio di Erik D'Arienzo avvenuto nell'estate del 2020.

Proprio nel corso di quell'attività investigativa, attraverso alcune intercettazioni, era emerso che un pregiudicato del luogo, indagato per l'omicidio e per traffico di sostanze stupefacente, era entrato in possesso di un video a contentuto sessuale che ritraeva una donna intenta ad avere un rapporto con un cliente. Lo stesso indagato aveva poi contattato la donna in questione minacciandola più volte di divulgare le immagini se non avesse avuto un rapporto sessuale anche con lui.

La vittima dell'estorsione era stata a quel punto identificata e ascoltata dai carabinieri e aveveva rivelato agli investigatori di lavorare per la 57enne arrestata oggi. L'indagine successiva ha quindi consentito di accertare che dal 2019 e fino al 2022 la 57enne si era occupata di gestire l'attività di prostituzione di alcune donne, procurando loro i clienti con cui era in contatto, reperendo i luoghi in cui di volta in volta avvenivano gli incontri sessuali e accompagnandole di persone, per poi prendere una percentuale sugli incassi dell'attività.

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