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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Sanità

La Asl potenzia gli screening: ora un sms ai cittadini che invita a prenotare

Il punto sulle campagne di prevenzione del tumore al seno, alla cervice uterina e al colon

Con l'arrivo della pandemia la prevenzione attraverso le campagne di screening sembra passata in secondo piano. Il timore di recarsi nelle strutture sanitarie ha comportato una flessione dell'adesione da parte della popolazione, almeno di quella spontanea. Ma ora la Asl di Latina fa il punto della situazione anche alla luce di nuove risorse e nuove tecnologie destinate proprio alle campagne di prevenzione. La direttrice generale della Asl Silvia Cavalli ha riunito oggi il direttore sanitario Sergio Parrocchia, il presidente dell'ordine dei farmacisti Roberto Pennacchio, il presidente di Federfarma Salvatore Farina e il responsabile della Uoc Prevenzione attiva Antonio Sabatucci, per illustrare le novità e le sfide nel 2023 nel campo della prevenzione del tumore al seno, alla cervice uterina e al colon retto, anche con la partecipazione delle farmacie.

La direttrice generale chiarisce che solo nel 2020 per la verità, l'anno in cui è scoppiata la pandemia, la Asl non ha raggiunto il target degli screening mentre già l'anno successivo lo screening di primo livello ha raggiunto i suoi obiettivi. Ma in netto calo risulta l'adesione spontanea dei cittadini ai programmi promossi dall'azienda sanitaria, con particolare riferimento ad alcune fasce di popolazione, come quella delle donne in post menopausa e la popolazione migrante. "Gli screening assumono un rilievo fortissimo - commenta la dottoressa Cavalli - molto più di altre attività sanitarie. Dobbiamo quindi veicolare un messaggio importante: la diagnosi precoce può cambiare l'esito della malattia. Ma un altro aspetto da considerare è quello della prevenzione primaria, data da un corretto stile di vita: da un'alimentazione sana, dal movimento, dal non consumare alcol e fumo. Su questo interverremo presto con alcuni sportelli dislocati in alcune zone della provincia per avviare un dialogo diretto con i cittadini. E al contempo puntiamo sulle scuole, per rendere i cittadini più consapevoli". In questi anni, proprio per incrementare l'adesione della cittadinanza, la Asl ha inoltre promosso chiamate attive alla popolazione target e ora anche in provincia arriveranno sms informativi sulle campagne di prevenzione con un link diretto attraverso cui si accede al portale delle prenotazioni, così come avveniva per le vaccinazioni anti covid. 

Parallemente è stato rafforzato lo screening di secondo livello, che identifica i controlli successivi per chi ha avuto una diagnosi positiva. In questo senso la Asl ha riorganizzato e potenziato i servizi, con ulteriori spazi, un rinnovo delle tecnologia e professionisti formati e dedicati solo alla prevenzione, con l'obiettivo di garantire gli standard qualitativi delle risposte.

Ad oggi in generale, con il potenziamento del servizio, la Asl sullo screening mammografico è in grado di eseguire il numero di mammografie effettivamente richiesto dal territorio. Per quanto riguarda poi lo screening del colon retto da alcuni mesi si conta di elevare il servizio agli stessi livelli nel 2023. Quest'ultima campagna intanto da alcuni anni funziona con il sostegno attivo delle farmacie, circa il 60% quelle aderenti in tutta la provincia, presso le quali si può ritirare e poi riconsegnare il kit.

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