'Ndrangheta, operazione a Reggio Calabria: sequestrate due aziende di costruzioni a Latina
Sotto sequestro sette società, di cui due nel territorio pontino. Il caso riguarda un bando per lavori pubblici del comune calabrese
Un sequestro di beni per 16 milioni e mezzo di euro è stato effettuato dai carabinieri a Reggio Calabria. Un imprenditore di 59 anni, presunto esponente della cosca "Alvaro-Pajechi" è stato arrestato per associazione mafiosa. Sotto sequestro sono finite sette società, due delle quali con sede a Latina: la Igeco srl e la Pontina Costruzioni srl.
L'operazione è scaturita nell'ambito delle indagini "Camaleonte" e "A ruota libera", seguite rispettivamente dai carabinieri della compagnia e del Nucleo investigativo di Reggio Calabria. Le inchieste riguardano in particolare i lavori per la realizzazione di una fermata della metropolitana di superficie di Reggio Calabria e due appalti per lavori pubblici che erano stati banditi nel 2013 dal Comune di Reggio Calabria. Il coinvolgimento delle aziende pontine di costruzioni riguarda proprio questi ultimi due appalti.