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Cronaca

Ancora atti persecutori e violenti, un arresto e divieti di avvicinamento

Il bilancio delle attività della settimana da parte della Questura: controllate 1850 persone e quasi 200 veicoli. In azione 200 volanti

Tradizionale bilancio delle attività della settimana da parte della Questura di Latina che ha proseguito in tutto il territorio della provincia le azioni di contrasto alle attività criminali avvalendosi della collaborazione della Polizia Stradale, impiegando oltre 200 volanti, in turni articolati a copertura delle 24 ore giornaliere.

Durante i posti di controllo effettuati in tutta la provincia sono state identificate oltre 1850 persone e controllati oltre 930 veicoli. Sono stati inoltre controllati 48 cittadini extracomunitari al fine di verificarne i titoli di soggiorno e la regolare posizione sul territorio nazionale. Sono state contestate 131 infrazioni al Codice della Strada, con 4 autovetture sottoposte a sequestro amministrativo, giacché prive della prevista copertura assicurativa; sono stati inoltre ritirati 20 documenti tra patenti e carte di circolazione; mentre sono stati rinvenuti e restituiti ai legittimi proprietari 20 veicoli di provenienza furtiva.

Sono inoltre stati effettuati 3 arresti ad opera dei poliziotti dei Commissariati di Terracina e Gaeta, che rispettivamente hanno tratto in arresto un uomo per resistenza e porto abusivo di arma, e colto in flagranza di reato ed arrestato due cittadini italiani  per furto. L’azione repressiva e preventiva si è  dimostrata particolarmente efficace, poiché ha condotto al deferimento in stato di libertà all’autorità giudiziaria di 19 persone, ritenute a vario titolo responsabili della commissione di molteplici reati, tra cui minaccia, truffa, guida di veicolo con patente revocata, sottrazione e violazione di case sottoposte a sequestro, violazione degli obblighi di assistenza familiare, lesioni, indebito utilizzo di carte di credito, insolvenza fraudolenta, furto aggravato, maltrattamenti in famiglia, minacce, violenza privata, ricettazione, e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità giudiziaria.

Il Tribunale di Latina, ha emanato un provvedimento di divieto di avvicinamento alla parte offesa, eseguita dalla Digos per il reato di violenza privata, e un altro divieto di avvicinamento alla parte offesa e ai luoghi da essa frequentati per minaccia ed estorsione, misura eseguita dalla Squadra Mobile.

Infine, il Tribunale di Roma ha emanato un decreto applicativo della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con divieto di avvicinamento alla parte offesa, nei confronti di un uomo residente a Terracina,  a seguito dei reiterati atteggiamenti persecutori e violenti posti in essere dall’uomo nei confronti della ex moglie, arrivando a creare turbative sul luogo di lavoro della donna, mantenendo atteggiamenti violenti, pedinandola costantemente, giungendo perfino ad essere arrestato per atti persecutori, il tutto svoltosi in un arco temporale di sette anni.

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