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Cronaca

Carcere sovraffollato e carenza di organico, la denuncia della Cisl

Nella casa circondariale di via Aspromonte secondo il sindacato la situazione è "particolarmente critica"

Il carcere di Latina continua ad essere in una situazione di emergenza come molti altri istituti penitenziari del Lazio. La segnalazione, l’ennesima, arriva dal Segretario generale aggiunto della Cisl Fns Massimo  Costantino che fornisce i numeri pubblicati sul sito del Ministero della giustizia. Secondo i dati ufficiali nella casa circondariale di via Aspromonte ci sono 65 detenuti in più rispetto alla capienza prevista tanto da far definire la situazione “particolarmente critica”.

Complessivamente nel Lazio il sovraffollamento è di  1.319  detenuti rispetto ai 6.566 reclusi totali  e quelli in attesa di primo giudizio sono 1.209 di cui  474 stranieri.

“Purtroppo il  quadro delle carceri del Lazio attualmente non risulta roseo – sottolinea il sindacalista - considerato che le carenze degli organici della polizia penitenziaria non vengono ricoperte e che molte carceri, alcune dell'epoca borbonica, sono inadeguate. Sovraffollamento, inadeguatezza edilizia delle strutture e crescente carenza di risorse umane producono anche un deficit qualitativo dell’attività lavorativa. Chiediamo da tempo al Ministero della Giustizia ed al Dap – conclude - soluzioni concrete e soprattutto una visione prospettica, ma le risposte continuano a non arrivare”.

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