Latina celebra il giorno dell'Unità nazionale e delle forze armate: la cerimonia al Parco Falcone e Borsellino
Il prefetto Maurizio Falco nel suo discorso ha rivolto un appello ai giovani invitandoli ad ascoltare e comprendere gli esempi del passato
Si è svolta ieri, 4 novembre, anche a Latina la celebrazione del Giorno dell'Unità nazionale e delle forze armate, alla presenza del prefetto Maurizio Falco e delle autorità provinciali, religiose, civili e militari. La celebrazione si è aperta presso la cattedrale San Marco con una messa officiata dal vescovo Mariano Crociata, poi alle 11,30, presso il Parco Falcone e Borsellino, la cerimonia, che quest'anno ha contemplato anche il centenario del Milite ignoto, è proseguita con la deposizione di una corona al monumento ai caduti
Nel suo discorso il prefetto ha ricordato il valore dello stare insieme e il sacrificio di chi ha consentito a tutti di diventare una comunità. "Riportare alla memoria l'esempio del milite ignoto, quale simbolo più efficace dell'unità nazionale, insieme alla bandiera e all'inno, è un gesto doveroso da parte di una società democratica libera e civile che deve ai propri valorosi caduti i suoi ultimi 80 anni di pace". In chiusura del suo discorso il prefetto Maurizio Falco ha rivolto un particolare pensiero ai giovani, veri destinatari delle sensazioni e dei sentimenti evocati dalla celebrazioni del 4 novembre, invitandoli ad ascoltare e capire i valorosi esempi del passato in quanto "la libertà non è mai un dono gratuito ma è frutto di sacrifici e sofferenze". "Nelle imprese di chi ci ha preceduto, infatti - ha detto - potranno sempre trovare la giusta chiave di lettura per superare tutti i conflitti che dovranno affrontare nel corso della loro vita, come da ultimo è accaduto nella Pandemia ancora in atto che ha imposto a tutti noi dolorosi cambiamenti delle proprie abitudini".
Associandosi alle parole del Capo dello Stato e del ministro della Difesa infine il Prefetto ha esortato la platea dei presenti a mantenere una salda fiducia nelle Istituzioni, garanzia di civiltà, democrazia e libertà.
Per le celebrazioni del 4 novembre è stata allestita nella giornata di ieri una mostra statica interforze in piazza del Popolo davanti al Palazzo comunale.