La guerra del Morbella, il gip ordina al pm di procedere contro il presidente per truffa e estorsione
La Procura aveva chiesto l'archiviazione per Salvatore Centola, denunciato da alcuni operatori commerciali ma per Cario il procedimento deve andare avanti
La Procura della Repubblica di Latina dovrà formulare nuovamente un capo di imputazione nei confronti del presidente del consorzio Morbella Salvatore Centola per i reati di estorsione e truffa.
Lo ha stabilito il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giuseppe Cario decidendo in merito alla opposizione alla richiesta di archiviazione del pm presentata da alcuni consorziati della struttura commerciale di via Picasso assistiti dagli avvocati Lorenzo Magnarelli, Renato Archidiacono e Giulio Mastrobattista.
Il gip, preso atto dell’istanza e dopo alcune udienze nelle quali le parti hanno illustrato le proprie ragioni, ha disposto che il pubblico ministero titolare dell’inchiesta Valentina Giammaria proceda all’imputazione di Salvatore Centola che, secondo quanto denunciato, avrebbe estromesso numerosi consorziati procedendo poi ad adottare decisioni senza coinvolgerli. Nessuna archiviazione dunque e la Procura da oggi ha 10 giorni di tempo per formulare il nuovo capo di imputazione.