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Cronaca

L'anniversario della fondazione dell'Arma: la cerimonia a Latina. Il bilancio di un anno di lavoro

La cerimonia questa mattina, 5 giugno, davanti al comando provinciale con la deposizione di una corona di alloro al monumento di Largo Caduto di Nassirya

Ricorre oggi, 5 giugno, il 207° annuale di fondazione dell’Arma dei carabinieri. Anche quest’anno le misure di contenimento della pandemia non hanno consentito di celebrare l’evento con la solennità del passato, ma si è preferita una simbolica cerimonia che si è svolta anche a Latina con una deposizione di una corona di alloro al munumento di Largo Caduti di Nassirya alla presenza del prefetto Maurizio Falco, che è stato ricevuto dal comandante provinciale Lorenzo D'Aloia. La cerimonia si è svolta davanti ad un picchetto d’onore e alla presenza del presidente dell’Associazione nazionale dei carabinieri – sezione di Latina, Angelo Testa, e al colonnello Giuseppe Persi, comandante del gruppo carabinieri forestali di Latina. A seguire è stato suonato il silenzio militare in onore ai caduti.

Un militare in servizio a Latina deceduto per covid

Anche quest’anno l’Arma di Latina, composta dal reparto territoriale di Aprilia, tre Compagnie e dalle articolazioni territoriali dell’organizzazione speciale ha voluto tracciare il bilancio di un anno particolare, contraddistinto dalla pandemia che purtroppo ha colpito anche un militare del comando provinciale, l’appuntato Alessandro Cosmo, in servizio al Nucleo Informativo e deceduto all'età di 53 anni.

Il ricordo del carabiniere ucciso in Congo Vittorio Iacovacci

Nelle celebrazioni che si sono svolte a Roma un ricordo particolare è stato rivolto al carabiniere Vittorio Iacovacci, ucciso in Congo insieme all'ambasciatore Luca Attanasio.

Il bilancio di un anno di attività 

Dal mese di giugno 2020 ad oggi, il comando provinciale di Latina ha ricevuto 13.015 denunce, arrestando 611 persone e denunciando in stato di libertà 3.764 soggetti. Moltissimi gli obiettivi raggiunti, da una parte l’assistenza alle fasce fragili della cittadinanza, soprattutto anziani e malati, al fianco dell’organizzazione sanitaria locale con la quale sono stati condivisi gli sforzi, dall’altra una capillare azione di prevenzione e contrasto dei reati in un momento storico di particolare criticità dei settori economici, facile preda di interessi ascrivibili alla criminalità. Le operazioni di servizio sono state finalizzate alla disarticolazione di organizzazioni criminali di tipo mafioso destinate ad infiltrarsi nel tessuto imprenditoriale della provincia, e anche nei confronti di gruppi dediti ai reati contro la pubblica amministrazione, al traffico di stupefacenti, alle estorsioni.

Le operazioni dei carabinieri

Tra le diverse operazioni, coordinate dalla procura Distrettuale Antimafia di Roma e dalla procura della Repubblica di Latina si ricordano in particolare l'operazione Anni 2000 contro il clan Antinozzi-Mendico; Alba Bianca che ha sgominato un'organizzazione dedita al traffico di droga; l'operazione Babele che ha portato a 16 arresti per droga; Omnia 2 che ha riguardato gli affati al cimitero di Sezze; l'indagine "Nico" che ha consentito di scoprire arrestare un geometra in servizio al Comune di Latina accusato di aver preso mazzette; l'operazione Scarabeo che ha smantellato un gruppo che si occupava illecitamente di attività finanziaria e mediazione creditizia; fino alle più recenti inchieste condotte dai carabinieri del Nas come Farmaco viaggiante, Ricetta express, Job tax sullo sfruttamento del lavoro in agricoltura, e infine "No pain" che ha portato nelle scorse settimane all'arresto di un medico di medicina generale che aveva prescritto farmaci ad azione stupefacenti ai braccianti indiani.

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