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Cronaca

Aveva palpeggiato una commessa, condannato a quattro anni e due mesi

Il 28enne aveva avvicinato la ragazza all'esterno del Palazzo di vetro a Latina. Lui era stato arrestato per violenza sessuale

Quattro anni e due mesi di carcere. Questa la sentenza con la quale il Tribunale di Latina ha condannato il 28enne che il 28 novembre dello scorso anno aveva palpeggiato la commessa di un negozio del Palazzo di vetro a Latina.

Quel pomeriggio il giovane di nazionalità nigeriana aveva bloccato la donna sul piazzale esterno del centro commerciale di viale Nervi e, secondo il racconto della vittima, l’aveva palpeggiata: lei era riuscita a metterlo in fuga urlando ma una pattuglia della Squadra volante era riuscita a rintracciarlo poco dopo e ad arrestarlo.

Questa mattina, nell’ultima udienza del processo a suo carico per violenza sessuale, il pubblico ministero Daria Monsurrò al termine della sua requisitoria ha chiesto una condanna a quattro anni e due mesi di carcere mentre la difesa, rappresentata dall’avvocato Marco Reale, ha chiesto l’assoluzione sostenendo che in realtà, a differenza di quanto riferito dalla vittima, non si era trattato di un tentativo di violenza sessuale ma soltanto di uno spintone.

Il Tribunale, composto dai giudici Morselli, Sergio e Coculo, ha però accolto in pieno la ricostruzione dell’accusa e condannato il ragazzo – che è detenuto dal novembre 2019 – a quattro anni e due mesi. Il difensore ha già preannunciato il ricorso in Appello.

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