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Cronaca

"Più dignità al lavoro": morti bianche e precariato al centro del congresso della Uil

Il sindacato ha riconfermato Luigi Garullo segretario generale: "Servono controlli stringenti per garantire il rispetto rigoroso di tutte le norme di prevenzione sulla salute e sicurezza"

Si è tenuto ieri, 30 giugno, il primo congresso territoriale della Uil di Latina, con la riconferma di Luigi Garullo come segretario generale. Nel corso del congresso, che ha visto anche i saluti del sindaco di Latina Damiano Coletta, si sono affrontati diversi temi e si sono poste le basi per programmare l’azione futura del sindacato sul territorio.

Più dignità al lavoro”, è lo slogan che ha introdotto il tema del precariato, rispetto al quale il sindacato chiede alla politica interventi coraggiosi per il definitivo superamento, ritenendo il lavoro stabile l’unica formula capace di dare futuro alle lavoratrici, ai lavoratori e sviluppo al paese. Tra le tante proposte, l’utilizzo dei fondi del Pnrr, non solo per nuovi progetti ma anche per valorizzare e terminare ciò che già c’è sul territorio, come ad esempio la necessità del definitivo completamento della cittadella giudiziaria del capoluogo o, ancora, l’opportunità del recupero di aree e siti dismessi, anche in chiave energetica, soprattutto in quei siti che hanno le caratteristiche tecniche per ospitare la produzione di energia da fonti rinnovabili.

In evidenza anche la tragedia delle morti sul lavoro, alla luce dei dati sempre più allarmanti sugli infortuni che solo lo scorso anno hanno fatto contare 1.221 morti in tutto il Paese, con oltre mezzo milione di denunce complessive di infortuni ed oltre 50.000 denunce di malattie professionali. La Uil ha avviato da tempo la campagna “Zero morti sul lavoro”, proprio per richiamare l’attenzione di tutti e far cessare questa strage che ha colpito pesantemente anche la provincia pontina. Il congresso ha potuto contare sulla presenza del segretario generale della Uil del Lazio Alberto Civica, che ha evidenziato come non dobbiamo temere l’enormità dei problemi che abbiamo davanti ma impegnarci nel dialogo franco con i lavoratori che possono dare la vera forza per affrontarli.

“Dietro le morti sul lavoro si nascondono quasi sempre norme di prevenzione disattese – ha dichiarato il segretario provinciale Luigi Garullo – per questo servono controlli stringenti per garantire il rispetto rigoroso di tutte le norme di prevenzione sulla salute e sicurezza sul lavoro. Anche sulla sanità occorre un piano di investimenti pluriennale su personale a tempo indeterminato, per colmare le gravi carenze di organico e far sì che la sanità Pontina diventi davvero alla portata di tutti. I problemi aperti sono tanti erilevanti e il nostro obiettivo deve essere quello di impegnarci sempre a denunciarli efare proposte sostenendole fino a quando non arrivano le soluzioni”.

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