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Cronaca

Latina, rivoluzione al Goretti: ecco il laboratorio di analisi del futuro

Nasce il Corelab, una catena di laboratorio centralizzata e altamente automatizzata. Si tratta della prima al livello provinciale. Casati: "La sala ibrida entro un anno"

Una catena di laboratorio analisi centralizzata e altamente automatizzata, la prima realizzata al livello provinciale. La rivoluzione arriva al Goretti di Latina, con un sistema all'avanguardia che gestisce circa 3mila provette al giorno per un totale di 3 milioni di analisi all'anno ma una potenzialità di 7 milioni. Il nuovo Corelab, entrato in funzione da qualche settimana, è stato presentato questa mattina dal direttore generale della Asl Giorgio Casati alla presenza del sindaco Damiano Coletta.

Latina, presentato il Corelab: il laboratorio di analisi automatizzato

L’innovativo sistema rappresenta il cuore produttivo del laboratorio e prevede che le provette si muovano attraverso una catena integrata automatìzzata. Un complesso sistema di trasporto intelligente che, oltre a garantire la tracciabilità dei campioni lungo tutto il percorso, offre altri vantaggi per l’ottimizzazione delle risorse umane impegnate, l’armonizzazione dei dati informatici e il monitoraggio delle perfomance, migliorando così anche gli aspetti di sicurezza sia per il personale sanitario che per l’ambiente.

Il viaggio delle provette all'interno del sistema automatizzato

Le provette, in arrivo anche dagli ospedali di Terracina, Fondi e Formia, vengono accettate, prese ed etichettate. La macchina le raccoglie e distribuisce poi i campioni in base agli esami da effettuare. Terminata la procedura degli esami i campioni possono essere conservati ancora per qualche giorno in un contenitore per poi essere avviati allo smaltimento. L'ultimo passaggio è quello del referto, sottoposto ad una validazione clinica del personale e reso quindi visibile anche in via informatica ai Reparti richiedenti e agli ambulatori. Eventuali valori fuori norma sono segnalati in tempo reale dal sistema informatico e il personale provvede al controllo, secondo un sistema costantemente controllato e con assistenza h24. 

Ridotto l'errore umano

"E' un sistema dalle grandi potenzialità - spiega Casati - Una delle opportunità offerte è di partire con ulteriori upgrade per rendere le macchine ancora più evolute ed aumentarne le potenzialità. Il vantaggio per gli utenti è senz'altro quello della sicurezza. Questo sistema infatti richiede un intervento umano ridotto al minimo e l'errore della manipolazione dei campioni è quasi nullo". 

Vantaggi nei tempi di attesa

L’alta automazione organizzata in isole di lavoro permette l’esecuzione con ridotti tempi di attesa di esami di primo livello di routine e di urgenza su campioni di sangue intero o plasma, siero ed urine che interessano i settori di: biochimica, immunochimica, farmacologia, ematologia, coagulazione. Le richieste vengono accettate direttamente dai Reparti e dai diversi ambulatori e trasmesse on line al nuovo sistema informatico gestionale aziendale.  Il percorso di accettazione velocizza le diverse fasi del processo consentendo di accelerare anche i tempi di lavorazione.

Il sindaco: "Orgoglioso del progetto"

"Sono orgoglioso della realizzazione di questo progetto - ha commentato il sindaco Coletta - Qui risiede il cuore di tutta l'attività ospedaliera. Rendere questo passaggio efficiente rappresenta un primo step del progetto di riqualificazione dell'intero ospedale". 

La sala ibrida al Goretti

Un ultimo passaggio Casati lo dedica alla sala ibrida: "Arriverà entro un anno - ha spiegato il direttore generale della Asl pontina - I tempi di realizzazione saranno di circa sei mesi. Ci stiamo già organizzando". 

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