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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Nel 2019 40 morti sulle strade pontine: i dati dell'Osservatorio sulla sicurezza stradale

Un bilancio comunque tragico, ma gli incidenti con esito mortale sono stati di meno rispetto al 2018. La mappa delle strade più a rischio

Meno incidenti stradali con esito mortale nel 2019 rispetto all'anno precedente. E' uno degli aspetti emersi nel corso della riunione dell'Osservatorio provinciale sulla sicurezza stradale che si è tenuta nei giorni scorsi in Prefettura. L'organismo, presieduto dal prefetto Maria Rosa Trio, ha riunito i vertici provinciali delle forze dell'ordine, il presidente della Provincia Carlo Medici, i sindaci dei comuni pontini, il dirigente della polizia stradale, i rappresentanti della Motorizzazione ivile, l'Astral, l'Associazione familiari e vittime della strada e l'Ufficio scolastico provinciale. Alla luce della direttiva del Ministro dell'Interno sulle iniziative di prevenzione e contrasto dell'incidentalità stradale è stata effettuata un'analisi puntuale del fenomeno  per numero di incidenti, indicazione di morti, feriti, strade interessate, fascia oraria ed età delle persone coinvolte, cause e violazioni contestate.

I sinistri mortali e quelli con feriti

Da un primo esame dei dati è emerso che, nel corso del 2019, si è registrata una diminuzione del numero di incidenti mortali: 37 rispetto ai 51 del 2018, per un totale di 40 morti rispetto ai 54 del 2018. Degli incidenti registrati, 16 si sono verificati nel 1° semestre e 21 nel secondo. Per quanto riguarda invece gli incidenti con feriti, il numero complessivo ammonta a 1.318 sinistri, di cui 667 si sono verificati nel 1° semestre e 651 nel secondo.

Le strade interessate

I dati raccolti hanno poi consentito di indivduare le strade a più alto tasso di incidentalità e la fascia oraria. La Pontina resta l'arteria teatro del maggior numero di incidenti, seguita dalla via Appia, dalla strada regionale Frosinone-Mare e dalla Flacca. La fascia oraria nella quale si è verificato il maggior numero di incidenti risulta essere quella dalle 13 alle 19.

Le cause

Le cause vanno imputate prevalentemente a condotte di guida non conformi alle prescrizioni del Codice della strada, in particolare al superamento dei limiti di velocità. Non mancano però casi di guida sotto l'effetto dell'alcool o di sostanze stupefacenti.

Le azioni di contrasto

Nel corso del vertice dell'Osservatorio, proprio per rafforzare la prevenzione e le azioni di contrasto, si è stabilito di potenziare i controlli sulle principali arterie stradali e soprattutto nei punti di maggiore aggregazione e intrattenimento dei giovani. Le verifiche saranno estese anche alle ore notturne, con il coinvolgimento delle polizie locale. I controlli dovranno essere rivolti in particolare a reprimere comportamenti scorretti alla guida, come l'uso del cellulare, il consumo di alcol o stupefacenti, l'eccesso di velocità e altre condotte che mettono a rischio la sicurezza degli utenti della strada. Per quanto riguarda gli interventi infrastrutturali, il prefetto ha richiamato l'attenzione dei sindaci e degli amministratori presenti, nonché dei gestori delle strade, sulla necessità di adottare opportuni interventi di manutenzione, quali la realizzazione di opere di rifacimento e miglioramento dei piani viari, dell'illuminazione e della segnaletica stradale verticale ed orizzontale, l'installazione di sistemi di dissuasione della velocità (rotonde, bande sonore, dossi), nonchè di rilevazione automatica della velocità in postazione fissa dove consentito, o mobile negli altri casi.

La prevenzione

In un'ottica di maggiore sensibilizzazione delle nuove generazioni si è deciso di riproporre l'iniziativa "Guida la vita", che si è svolta nel 2016 e nel 2017, con l'obiettivo di attuare strategie organizzative e di cooperazione che, partendo dai bambini della scuola primaria, coinvolgano tutti i soggetti, interni ed esterni alla scuola  per attuare un percorso formativo integrato. Per raggiungere l'obiettivo verranno definite con l'Ufficio scolastico provinciale una serie di iniziative di educazione stradale e di informazione sui rischi connessi all'assunzione di alcol e stupefacenti, che si affiancheranno alle azioni della sezione di polizia stradale attraverso  i progetti "Icaro" e "Bici scuola-Giro d'Italia" che nel 2019  hanno visto il coinvolgimento di 6.973 studenti della provincia.

 

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