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Cronaca

Diritto di cronaca, presidio dei giornalisti pontini davanti la Procura della Repubblica

Manifestazione promossa dall'associazione Stampa Romana contro l’applicazione delle norme sulla presunzione di non colpevolezza del decreto Cartabia

I giornalisti pontini hanno manifestato questa mattina davanti alla Procura della Repubblica di Latina a via Ezio nell’ambito di una iniziativa promossa dall’associazione Stampa Romana contro il cosiddetto “decreto Cartabia” e le norme sulla presunzione di non colpevolezza.

“La legge sulla presunzione di innocenza – sottolineano i giornalisti -  appare un pericoloso alibi. Eppure è fondamentale permettere la verifica di fatti e notizie nell’immediatezza, oltretutto, in un momento così delicato per la vita del Paese colpito da una crisi economica gravissima che rischia di generare grandi tensioni sociali. Ma per la paura di assumersi responsabilità o di essere ‘redarguiti’, tutti i livelli coinvolti in quello che dovrebbe essere un aperto confronto con gli organi di stampa, nel rispetto dei ruoli, si stanno trincerando dietro un no comment che spesso è o sfiora la censura. Una condizione inaccettabile: chi opera in difesa dello Stato e dei cittadini deve anche essere in grado di potere interloquire con i professionisti dell’informazione i quali, ricordiamo, hanno dei doveri già sanciti dai codici deontologici”.

I cronisti hanno anche chiesto un incontro con i vertici della Procura ma oggi non erano in sede il Procuratore della Repubblica e il Procuratore aggiunto: l’incontro potrebbe quindi tenersi nei prossimi giorni.

Le parole di Gaetano Coppola dell'associazione Stampa Romana Sezione Latina

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