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Cronaca

'Dirty Glass', il giudice concede a Natan Altomare gli arresti domiciliari

Il fisioterapista è accusato di ricettazione, sequestro di persona a mano armata e turbativa d'asta

Ha ottenuto gli arresti domiciliari Natan Altomare, una delle undici persone colpite da ordinanza di custodia cautelare nell’ambito dell’operazione ‘Dirty Glass’ condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma.

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma Antonella Minunni ha accolto la richiesta del difensore, l’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, e ha sostituito la misura della custodia in carcere con quella dei domiciliari. Il fisioterapista ha dunque lasciato il carcere di Velletri dove era detenuto dal 15 settembre e si trova ora nella sua abitazione.

Altomare, che è stato arrestato insieme tra gli altri all’imprenditore Luciano Iannotta, a Luigi De Gregoris, ai carabinieri Alessandro Sessa e Michele Carfora Lettieri, all’imprenditore Franco Cifra, è accusato di ricettazione, sequestro di persona a mano armata e turbativa d'asta. Nel corso dell’interrogatorio aveva proclamato la sua estraneità ai fatti che gli vengono contestati sulla base di una serie di intercettazioni telefoniche e ambientali.

La difesa ha già presentato istanza al Tribunale del Riesame per chiedere l’annullamento di ogni misura a suo carico.

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