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Cronaca

'Dirty Glass', la difesa chiede al Riesame la scarcerazione degli arrestati

La discussione nell'udienza a Roma per alcuni indagati. Rinvio per la posizione di Luciano Iannotta e del colonnello Alessandro Sessa

Si è tenuta questa mattina davanti al Tribunale del Riesame di Roma l’udienza per discutere i ricorsi dei difensori di alcune delle persone colpite da ordinanza di custodia cautelare nell’ambito dell’operazione ‘Dirty Glass’.

Sono state affrontate, alla presenza dei pubblici ministeri Claudio De Lazzaro e Luigia Spinelli che hanno condotto l’inchiesta, le posizioni dell’imprenditore Luigi De Gregoris, assistito dall’avvocato Silvia Siciliano; di Pasquale Pirolo, Thomas Iannotta, Pio Taiani e Ivano Stefano Altobelli. I legali nei loro ricorsi hanno sostenuto in particolare l’assenza dei gravi indizi di colpevolezza e la non attualità delle esigenze cautelari.

Per quanto riguarda invece la posizione dei principali indagati, l’imprenditore Luciano Iannotta e il colonnello dei carabinieri Alessandro Sessa, gli avvocati Renato Archidiacono e Luca Petrucci hanno chiesto di posticipare la discussione vista la complessità dei fatti da esaminare. La richiesta è stata accolta e per loro l’udienza è stata rinviata al 14 ottobre mentre per gli altri i giudici si sono riservati e decideranno nei prossimi giorni.

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