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Cronaca

Operazione "Don't Touch", dopo sette anni arriva l'assoluzione per Natan Altomare

Il gup Castriota ha accolto la richiesta della Procura. La difesa preannuncia una denuncia per calunnia e produzione di documentazione falsa

Assoluzione per Natan Altomare coinvolto nel 2015 nell’operazione "Don’t Touch". Davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Giorgia Castriota si è svolto il processo con rito abbreviato stralciato dal procedimento principale dell'inchiesta . Altomare era stato arrestato dagli uomini della Squadra mobile di Latina con l’accusa di estorsione sulla base della denuncia del titolare di un centro sanitario di Latina, che aveva riferito di violente minacce per l'ottenimento di somme di denaro mentre la difesa, rappresentata dall’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, ha sempre sostenuto che le somme richieste fossero dei legittimi stipendi e che non c’era stata alcuna minaccia.  

L’indagato era stato rimesso in libertà dal Tribunale del Riesame e la Procura della Repubblica aveva chiesto l'archiviazione del procedimento, richiesta alla quale si era opposto per due volte il gip Cario che ha formulato un’imputazione coatta. Oggi in sede di udienza preliminare il pubblico ministero Valerio De Luca ha chiesto l’assoluzione perchè il fatto non sussiste, richiesta alla quale si è associata la difesa. A conclusione della camera di consiglio il gup Castriota ha quindi assolto Altomare.

La difesa preannuncia la trasmissione degli atti alla Procura e una denuncia per calunnia e produzione di documentazione falsa. 

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