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Cronaca

Con la droga in carcere, il detenuto in silenzio davanti al giudice

Il 33enne arrestato a via Aspromonte e trasferito a Rebibbia non ha risposto alle domande. L'arresto è stato convalidato

E’ stato ascoltato questa mattina dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giuseppe Molfese il 33enne sorpreso all’interno del carcere di Latina dove era detenuto con 107 dosi di hascisc e 8 dosi di cocaina.

Il giovane indiano nell’interrogatorio di convalida, assistito dall’avvocato Alessandro Farau, si è avvalso della facoltà di non rispondere e non ha spiegato quindi come sia entrato in possesso della droga.

La difesa ha sottolineato l’insussistenza delle esigenze cautelari visto che il 33enne era detenuto per altra causa e che nel frattempo è stato trasferito da via Aspromonte al carcere romano di Rebibbia e che quindi non esiste possibilità di reiterazione del reato. Il gip  ha accolto questa tesi, ha convalidato l’arresto e lo ha scarcerato anche se Sukhiner resta comunque in carcere.

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