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Cronaca

Presi con sette chili di droga, uno dei due scagiona l'amico davanti al giudice

Interrogatorio in carcere per i ragazzi arrestati dalla Squadra Mobile per detenzione a fini di spaccio

Interrogatorio in carcere questa mattina per Stefano Cerilli e Ennio Reffe, i due 31enni trovati in possesso di oltre 7 chili di droga tra hascisc e cocaina oltre che di 60mila euro in contanti nel corso di un servizio di controllo del territorio da parte della Squadra mobile di Latina.

Nel corso dell’interrogatorio di convalida da parte del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giorgia Castriota i due, entrambi incensurati, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere ma hanno rilasciato spontanee dichiarazioni.

Cerilli, residente a Sezze e assistito dall’avvocato Giancarlo Vitelli, ha negato di essere a conoscenza del fatto che nell’auto di grossa cilindrata sulla quale viaggiava con Reffe ci fosse nascosto l’enorme quantitativo di sostanza stupefacente. Una versione confermata da quest’ultimo, residente a Ceccano, che ha  sottolineato che l’amico non c’entrava nulla.

Il gip ha convalidato il provvedimento e confermato la custodia cautelare in carcere rigettando l’istanza di scarcerazione presentata dall’avvocato Vitelli.

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