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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Ordine degli avvocati, bocciato dal Tar il ricorso contro lo scioglimento del Consiglio

I giudici lo hanno ritenuto inammissibile. Confermata la nomina di Mignano a commissario straordinario in attesa di nuove elezioni

Palesemente inammissibile. Così il Tar di Latina ha bocciato il ricorso presentato da cinque avvocati pontini contro il decreto del Ministero della giustizia del 22 dicembre scorso che decretava lo scioglimento del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Latina e nominava l’avvocato Giacomo Mignano commissario straordinario dell’organismo forense.

Aurelio Cannatelli, Denise Degni, Umberto Giffenni, Maria Clementina Luccone e Federica Pecorilli, attraverso il loro legale Giovanni D’Erme, avevano chiesto di “sospendere l’efficacia degli atti impugnati ed all'esito di fissare udienza di discussione del merito del ricorso quanto più possibile ravvicinata sollecitando un provvedimento in tempi rapidi per impedire di indire nuove elezioni”.

Ma i giudici amministrativi hanno ritenuto il loro ricorso inammissibile per “l’omessa notifica dell’atto introduttivo del giudizio al Consiglio nazionale forense cioè all’amministrazione che ha formulato la proposta di scioglimento del Consiglio dell’Ordine degli avvocati, al commissario straordinario Giacomo Mignano, che è stato nominato nella stessa proposta del CNF, nonché ai consiglieri Chiara de Simone e Stefania Caporilli, le cui dimissioni dal mandato elettivo sono assunte come invalide dai ricorrenti”.

Confermata dunque la validità della nomina dell’avvocato Giacomo Mignano che dovrebbe indire – secondo le indicazioni del decreto ministeriale – nuove elezioni entro il 19 aprile, termini che potrebbe slittare a causa del Covid. Non è neppure escluso che i cinque professionisti decidano di impugnare la decisione del Tar e ricorrere al Consiglio di Stato.

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