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Spaccio ai "palazzoni" di viale Nervi: nuova ondata di arresti a Latina

L'indagine costituisce un approfondimento di un altro filone che aveva riguardato le figure apicali dei fratelli Angelo e Salvatore Travali

Si è conclusa con una nuova ondata di arresti l'attività di indagine condotta dai carabinieri del nucleo investigativo di Latina con il coordinamento della Dda di Roma, che costituisce un approfondimento, sviluppato tra gennaio e luglio 2021, di un altro filone collegato a un procedimento relativo allo spaccio di droga organizzato nel quartiere Nuova Latina, Q4, tra i palazzoni di viale Nervi. 

Dall'indagine erano già emerse in passato le figure di vertice dei fratelli Angelo e Salvatore Travali, già molto note negli ambienti criminali cittadini. I militari hanno condotto un'articolata attività investigativa con servizi di osservazione affiancati da un'attività tecnica di intercettazione e da mirati riscontri che hanno consentito di accertare diversi episodi di cessione di stupefacenti. Al centro dell'attività di spaccio nella zona verde del quartiere Q4 c'è anche un immobile occupato abusivamente, all'undicesimo piano delle "vele", risultato nella disponibilità degli indagati. L'appartamento consentiva  al gruppo un'ampia visuale dell’esterno, così da consentire un facile controllo del luogo e un’agevole individuazione di estranei nell’area, in particolare delle forze dell'ordine.

Chi sono gli arrestati

Le indagini hanno anche consentito la ricostruzione di una vicenda di tentata estorsione in danno del distributore di benzina di via Epitaffio, a Latina, configurando l’aggravante del metodo mafioso nei confronti di Maria Grazia Di Silvio. "Con l’aggravante di avere commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste dall’art.416 bis c.p. e in particolare della forza di intimidazione conseguente all’appartenenza alla famiglia Di Silvio- Travali - si legge nell'ordinanza - i cui principali componenti (..) sono stati riconosciuti appartenenti con ruoli di vertice all’omonima associazione a delinquere (..) e arrestati per reati aggravati dal metodo mafioso (…) e dalla condizione di assoggettamento ed omertà derivanti dalla riserva di violenza costituente principale patrimonio dell’associazione, in ragione dello spessore criminale degli appartenenti alla stessa, riconosciuto sul territorio di Latina in relazione ai procedimenti penali che li hanno visti coinvolti per gravi delitti contro la persona”.

Arresti ai palazzoni di viale Nervi - Il video

Un'altra misura cautelare è stata eseguita poi dalla squadra mobile a carico di Angelo Travali, ritenuto gravamente indiziato di essere il mandante della gambizzazione del tabaccaio di Latina Marco Urbani. (Qui tutti gli approfondimenti).

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