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Cronaca

Inchiesta Circe, annullato il sequestro di un milione e mezzo di euro

La somma era stata bloccata sui conti di sei professionisti indagati per la vendita dell'hotel 'Il Guscio' di Terracina

Il Tribunale del Riesame di Latina ha annullato il decreto con il quale era stato disposto il sequestro preventivo di un milione e mezzo di euro sui conti correnti di sei delle persone coinvolte nell’inchiesta sul fallimento della società Circe e la vendita dell’hotel ‘Il Guscio’ di Terracina

A presentare ricorso per conto dell’avvocato Luca Pietrosanti, della moglie Simona Vescovo, dei commercialisti Luigi Buttafuoco, Aldo e Simone Manenti  e del  consulente del lavoro Roberto Manenti erano stati gli avvocati Renato Archidiacono e Francesca Roccato. L’ammontare complessivo del sequestro corrisponde al valore del profitto del reato “somma a vario titolo provento dell’autoriciclaggio e del reimpiego delle quote della Circe srl ad opera degli indagati. Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza avevano riguardato l’acquisizione dell’albergo ‘Il Guscio’ e avevano portato alla scoperta che la vendita era stata progettata grazie alla diretta conoscenza dell’interesse all’acquisizione da parte di un imprenditore del settore turistico.

Nel registro degli indagati ci sono oltre ai sei i commercialisti Massimo Mastrogiacomo e Alberto Palliccia. Dopo la decisione del Riesame di Latina di dissequestrare il milione e mezzo di euro la difesa ora sta preparando il ricorso contro le misure interdittive adottate nei confronti dei professionisti che sono stati tutti sospesi dall’esercizio della professione 

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