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Cronaca

Gestione dei rifiuti, il Consiglio di Stato dà ragione a De Vizia. A rischio il futuro di Abc

Una sentenza che ribalta la decisione del Tar dello scorso luglio. Rilevati vizi procedurali nell'atto di annullamento della gara sulla gestione dei rifiuti

I Consiglio di Stato ribalta la decisione del Tar e questa volta dà ragione alla De Vizia Transfer spa. Per i giudici il ricorso proposto dalla società contro l'annullamento della gara per la gestione dei rifiuti era ammissibile e fondato. Il caso riguarda appunto gli atti di ritiro della procedura ad evidenza pubblica per l'esternalizzazione del servizio di igiene urbana e le determinazioni del Comune di Latina per la costituzione dell'Azienda speciale Abc.

Lo scorso luglio il Tar di Latina aveva dichiarato inamissibile il ricorso della De Vizia, ma la nuova sentenza del Consiglio di Stato, che annulla di fatto la precedente decisione del tribunale amministrativo, mette ora a rischio il futuro di Abc. 

"La sentenza - spiega il Comune in una nota - non entra nel merito delle scelte politiche operate da questa amministrazione né sull’operato dell’Azienda Speciale. L’amministrazione ha già dato mandato ai servizi competenti di mettere in atto tutti gli adempimenti necessari all’esecuzione del pronunciamento". Stando a una primissima lettura del pronunciamento, è stato individuato un vizio procedurale nell’atto di annullamento della gara.

"Si tratta comunque - aggiunge il Comune - di una vicenda estremamente complessa che necessita senza dubbio di ulteriori approfondimenti e che fa salvi in ogni caso gli ulteriori provvedimenti di competenza dell’amministrazione. L’Azienda Speciale Abc nel frattempo continuerà a garantire il servizio di igiene urbana e tutti gli atti successivi saranno concordati con il Comune". 

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