Identificate circa 1900 persone, fermati 710 veicoli, ispezionati 43 esercizi pubblici. E' il bilancio di una settimana di controlli predisposti dalla questura di Latina. I servizi sul territorio hanno impiegato complessivamente 220 volanti supportate da 10 equipaggi del reparto prevenzione crimine del Lazio con il supporto delle pattuglie della polizia stradale di Latina e dei vari distaccamenti, nonché delle unità cinofile.

Nel corso dei controlli sono state elevate 136 contravvenzioni per violazioni al codice della strada, con una patente e due carte di circolazioni ritirate oltre a tre veicoli posti sotto sequestro. A Latina e provincia sono stati inoltre effettuati 90 posti di controllo. Tre le persone arrestate, di cui una per esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Cagliari per scontare una pena detentiva a tre anni e sette mesi di reclusione; una seconda persona è stata invece arrestata in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere per il reato di maltrattamenti in famiglia e l’ultima sempre in esecuzione di un ordine dell’autorità giudiziaria per il reato di atti persecutori.

Sempre in ambito provinciale sono state denunciate in stato di libertà 16 persone, di cui quattro per detenzione di sostanze stupefacenti.  Altre persone sono state deferite in stato di libertà per rispondere dei reati di furto, omessa custodia di armi, appropriazione indebita, danneggiamento, truffa, minacce e lesioni. Infine il questore di Latina ha emesso un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Minturno per la durata di per tre anni su proposta del commissariato  di Formia, nei confronti di una donna residente nella provincia di Frosinone e già gravata da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e la persona e che non aveva giustificato la sua presenza in quel territorio.