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Cronaca

Favoreggiamento dell'immigrazione, due imputati scelgono patteggiamento e abbreviato

Muhammad Afzal e Munish Kumar erano stati arrestati nell'ambito dell'operazione 'Ascaris' insieme al dipendente della Prefettura Danilo Nigro

Hanno scelto di essere giudicate con riti alternativi due delle quattro persone colpite da ordinanza di custodia cautelare nel giugno 2020 nell’ambito dell’operazione ‘Ascaris’ condotta dalla Digos che ha scoperto un sistema per favorire l'immigrazione clandestina con richieste di denaro, falsi documenti, corruzione. Tutto in danno dei lavoratori stranieri, in gran parte di nazionalità indiana, costretti a sborsare anche 500 euro per riuscire ad ottenere la documentazione utile a ottenere il permesso di soggiorno e a regolarizzare la propria posizione sul territorio nazionale. 

Questa mattina davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Giorgia Castriota sono comparsi Muhammad Afzal e Munish Kumar. Il primo, assistito dagli avvocati Angelo Palmieri e Gianluca La Penna, ha chiesto ed ottenuto di essere giudicato con il rito abbreviato mentre il secondo, difeso dall’avvocato Alessia Vita, ha scelto di patteggiare la pena. L’udienza è stata quindi rinviata al 23 ottobre prossimo per la discussione e la sentenza.

Per quanto riguarda invece la posizione di Devender Singh Nanda e per l’impiegato della Prefettura di Latina, Danilo Nigro, è in corso il processo con giudizio immediato come richiesto dai pubblici ministeri Daria Monsurrò e Carlo Lasperanza, titolari dell’inchiesta.

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