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Cronaca

Incidente con due morti, condannato a un anno e nove mesi per duplice omicidio stradale

Lo scontro a via Piano Rosso, tra i Comuni di Latina e Cisterna: le vittime, Paolo Petti e la suocera, erano deceduta a distanza di settimane in ospedale

Ha deciso di patteggiare la pena ed è stato condannato ad un anno e nove mesi di carcere con la sospensione condizionale della pena P.P., il 49enne accusato di duplice omicidio stradale in quanto responsabile del grave incidente verificatosi il 5 agosto 2018 a Prato Cesarino, in via Piano Rosso al confine tra i comuni di Latina e Cisterna.

Quel giorno si erano scontrate in maniera violenta una Fiat Punto che procedeva e una Jeep che proveniva da Cisterna e viaggiava in direzione di Borgo Santa Maria: entrambe le auto erano carambolate, con la Jeep che era finita fuori strada mentre il motore di una delle auto era volato via finendo tra le campagne. Il bilancio era stato di sei feriti, di cui quattro in maniera grave che viaggiavano a bordo della Punto e che erano state trasportate in codice rosso al Santa Maria Goretti.

Per due di loro le ferite riportate nello scontro erano state fatali: il 53enne di Nettuno Paolo Petti era deceduto il 26 agosto in ospedale mentre la suocera Luciana De Luca, 81 anni, era morta il 29 novembre. P.P., che era alla guida della Jeep, a conclusione degli accertamenti sulla dinamica del sinistro, era stato indagato per omicidio colposo.

Questa mattina davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Giuseppe Cario il processo con il patteggiamento della pena come richiesto dall’imputato che è stato condannato a un anno e nove mesi  con la sospensione condizionale.

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