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Cronaca

Intimidazione a Fare Latina, Muzio: "Siamo l'alternativa e diamo fastidio ma non ci lasciamo impaurire"

La posizione della candidata alla carica di sindaco del movimento è intervenuta dopo la grave aggressione subita al point elettorale dal candidato della sua lista Massimo Gibbini

"Vi porto i saluti di Massimo Gibbini che non è presente perché un po' scosso. E' stato uno dei primi nostri sostenitori, mi ha contattato su Facebook ed è stato quello che dal primo giorno ci ha creduto di più. Mi ha trascinato, è venuto qui per mesi ad aprire e chiudere il point. Era partito una settimana ed è tornato oggi, ha aperto il point e poi è uscito sulla soglia per fumare una sigaretta e in quel momento sono arrivati questi due ragazzi". Sono le prime dichiarazioni ufficiali della candidata sindaco Annalisa Muzio dopo l'atto intimidatorio avvenuto questa mattina davanti al point elettorale di Fare Latina, in piazzale Carturan, in cui Massimo Gibbini, candidato consigliere nell'omonima lista, è rimasto ferito. Nel pomeriggio, alle 15, il prefetto Maurizio Falco ha convocato una riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza in cui è stato analizzato il grave episodio. Al termine della riunione Annalisa Muzio ha voluto spiegare l'accaduto e ribadire che il movimento andrà avanti a testa alta nella campagna elettorale.

"Massimo lavora da sempre nell'associazionismo e fa volontariato - spiega la candidata - Quando ha visto questi due ragazzi che si sono avvicinati e gli hanno detto 'vieni che ti dobbiamo chiedere una cosa' lui è andato loro incontro e non ha avuto modo di difendersi: loro erano pronti con un coltello, lo hanno ferito al volto e poi sono andati via dicendo: 'andate via merde'". "Ringrazio il prefetto e le forze dell'ordine che hanno garantito che controlleranno il territorio in maniera ancora più forte - spiega ancora la candidata - Mi sono permessa di ricordare in questo contesto che noi non abbiamo mai alzato i toni, siamo stati il movimento più moderato, io personalmente ho subito scherni sui social e sui manifesti elettorali e ho subito anche minacce telefoniche che non avevo mai denunciato e che oggi, alla luce dei nuovi fatti, ho segnalato. Volevo che il mio impegno per la città fosse pulito e sereno. Ma da oggi è cambiato qualcosa, l'episodio è stato molto grave. Ancora una volta Latina va sulle cronache nazionali per questi episodi. Di questo mi dispiace, vorrei che Latina fosse conosciuta per il bello che è". 

Muzio: "Massimo è un leone e uno dei nostri primi sostenitori" - IL VIDEO

Muzio aggiunge anche, interpellata da un cronista nel corso della conferenza stampa, che il suo movimento ha sempre avuto un dialogo con le forze politiche e i partiti sui programmi per la città ma la campagna elettorale di Fare Latina, ammette, che "dà molto fastidio al centrodestra".

Poco prima il prefetto aveva sottolineato che la gravità assoluta dell'accaduta ha spinto a convocare immediatamente il comitato per l'ordine e la sicurezza, ribadendo che le "elezioni devono svolgersi in un clima di serenità" e su questo vigileranno tutte le forze dell'ordine  che indagano sull'aggressione per risalire ai mandanti e al movente dell'intimidazione.

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