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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Licenziato ingiustamente, dopo sette anni la Corte d'appello obbliga l'azienda a riassumerlo

La sentenza ha dato ragione al dipendente della Lanxess Solutions di Latina scalo allontanato nonostante avesse un contratto a tempo indeterminato

A distanza di sette anni da un ingiustificato allontanamento dall’azienda, la Corte di appello di Roma ha confermato l’obbligo per la Lanxess Solutions Italy s.r.l. di riassumere il lavoratore a tempo indeterminato e condannato l’azienda di Latina scalo a risarcire cinque anni di stipendi.

Protagonista della storia un dipendente licenziato, a seguito della presunta scadenza di un termine apposto ad un contratto a tempo indeterminato inserito in regime di staff leasing, seppure, Lanxess Solutions Italy si era obbligata, in un precedente contenzioso con lo stesso lavoratore, a riassumerlo a tempo indeterminato o, in difetto a corrispondergli una retribuzione mensile. Ma l’azienda, sull’errato presupposto che dopo due anni era nella facoltà di poter risolvere il rapporto di lavoro, aveva interrotto per la seconda volta il rapporto di lavoro. Così il lavoratore, assistito dall’avvocato Fabio Leggiero, aveva nuovamente il secondo provvedimento davanti al Tribunale di Latina e dopo quattro anni di causa, nel 2020 il giudice del lavoro aveva accolto interamente la tesi del condannando la società al pagamento di tutti gli stipendi sino ad allora maturati ed sancendo l’inadempimento dell’azienda, poiché la stessa sarebbe incorsa a titolo di penale mensile al pagamento delle retribuzioni come determinate dal livello e dal contratto collettivo di cui al precedente contenzioso, sino all’effettivo ripristino del rapporto di lavoro. La Lanxess Solutions aveva impugnato la sentenza adducendo come motivazione l’impossibilità di ottemperare ad un provvedimento alla luce di riorganizzazioni e ristrutturazioni aziendali intervenute in seguito alla crisi emergenziale post Covid.

Nei giorni scorsi la discussione finale in Corte di appello che ha accolto nuovamente in toto la tesi del lavoratore confermando l’illegittimità dell’allontanamento e la condanna attuale della società a tutti gli stipendi medio tempore maturati.

Nei prossimi giorni il lavoratore potrà finalmente ottenere il ristoro dei danni tutti patiti per questi sette lunghi anni e ottenere il lavoro a tempo indeterminato.

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