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Cronaca

"Ti ammazzo con una motosega", drammatica escalation di maltrattamenti in famiglia

Raffica di provvedimenti di allontanamento e divieto di avvicinamento su richiesta della Procura: sono tre in appena due giorni

Pioggia di provvedimenti che dispongono l’allontanamento dal nucleo familiare e il divieto di avvicinamento negli ultimi due giorni a Latina e in altri centri della provincia dove si sta verificando una escalation degli episodi di maltrattamenti in famiglia.

Le richieste di adozione dei provvedimenti arrivate dalla Procura  della Repubblica all’ufficio del giudice per le indagini preliminari del Tribunale raccontano di situazioni difficili da arginare che rischiano di sfociare in atti di violenza veri e propri.

Ieri era toccato ad una 57enne di Terracina che stanca delle minacce del figlio 23enne ha deciso di denunciarlo: il ragazzo, nei cui confronti è stato disposto il divieto di avvicinamento alla madre, era diventato sempre più aggressivo. “Se avessi una pistola di sparerei” le aveva urlato contro tanto da spingere la donna a presentare una denuncia al Commissariato.

Oggi sono due i provvedimenti emessi: il primo riguarda un 40enne di Latina che ha minacciato la moglie di ammazzarla con una motosega alla presenza della figlia: anche per lui allontanamento dalla casa familiare in attesa dell’interrogatorio fissato per venerdì davanti al gip Giorgia Castriota. Sarà invece ascoltato domani dal giudice Giuseppe Molfese un 44enne di Sonnino che oltre ad avere minacciato di morte la moglie l’ha colpita al viso ferendola al labbro. Anche per lui, chiamato a rispondere di maltrattamenti in famiglia, c’è un provvedimento di divieto di avvicinamento alla donna.

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