rotate-mobile
Cronaca

Neonata morta in ospedale, due medici condannati per omicidio colposo

La piccola di otto mesi aveva un'occlusione intestinale. Ai sanitari del Goretti una pena di un anno e mezzo, assolta la pediatra di base

Due condanne a un anno e mezzo di reclusione con la sospensione condizionale della pena e un'assoluzione. Questa la sentenza  del giudice monocratico del Tribunale di Latina Clara Trapuzzano Molinaro nei confronti di tre medici accusati di omicidio colposo per la morte di una neonata avvenuta nel marzo 2014 per un arresto cardiocircolatorio conseguente ad una occlusione intestinale.

Sul banco degli imputati il pediatra di base della piccola, Mara Valente, e due pediatri in servizio all’ospedale Santa Maria Goretti, Silvia Venturiello e Alberto Scaini. La bimba, di appena otto mesi, era deceduta in un ospedale romano. Secondo l’accusa la pediatra di base avrebbe dovuto disporre immediatamente il trasferimento della neonata al Goretti mentre Venturiello e Scaini sono invece accusati di non aver seguito il corretto percorso diagnostico e di aver tardato nel trasferimento a Roma. La difesa ha invece sostenuto che i sanitari hanno fatto tutto il possibile per salvare la bambina e messo in atto tutti i percorsi terapeutici previsti.

Il pubblico ministero nella scorsa udienza aveva concluso la sua requisitoria chiedendo una condanna a due anni di reclusione per i tre imputati. Questo pomeriggio la sentenza con la condanna a un anno e mezzo per Venturiello e Scaini, rappresentati dagli avvocati Luigi Di Mambro e Fabrizio Federici e l'assoluzione della Valente, assistita dall'avvocato Luca Melegari.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Neonata morta in ospedale, due medici condannati per omicidio colposo

LatinaToday è in caricamento