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Cronaca

Il giudice gli impone di lasciare Latina ma lui non lo fa, Nico De Monaco torna ai domiciliari

Il provvedimento a carico del dipendente del Comune accusato di avere chiesto soldi per le autorizzazioni, soldi che usava per comprare droga

E’ tornato agli arresti domiciliari Nicolino De Monaco, il dipendente del Comune di Latina colpito da ordinanza cautelare il 9 aprile scorso per concussione e corruzione e reati legati agli stupefacenti.

Il 55enne aveva ottenuto la revocva dei domiciliari con il divieto di dimora nel territorio del comune di Latina e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria ma ieri i carabinieri del locale Comando lo hanno nuovamente arrestato in ottemperanza ad un ordine di esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari emesso dal Tribunale di Latina.

Il provvedimento è scattato in quanto De Monaco non è riuscito a trasferirsi fuori da Latina violando così le disposizioni del magistrato.

Secondo gli investigatori che hanno condotto l'operazione 'Nico' in qualità di addetto al servzio Ambiente e Territorio del Comune di Latina, De Monaco tra il 2019 e il 2020, aveva preteso somme di denaro per concedere l'autorizzazione allo scarico delle acque reflue che era di competenza del suo ufficio e aveva poi impiegato poi il denaro illecitamente ricevuto per acquistare sostanza stupefacente per uso personale.

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