Nonnismo alla scuola di volo, nessun reintegro nell'Aeronautica per Giulia Schiff
Il Consiglio di Stato ha respinta la richiesta dell'allieva ufficiale che aveva denunciato otto sergenti, poi rinviati a giudizio per lesioni personali aggravate
L’allieva ufficiale Giulia Schiff non potrà rientrare nell’Aeronautica militare. Il Consiglio di Stato ha infatti respinto la richiesta di reintegro presentata dopo che il Tar aveva bocciato analogo ricorso. Secondo la difesa, rappresentata dall’avvocato Massimiliano Strampelli, l’espulsione di Giulia è stato un gesto di ritorsione per la denuncia sugli atti di nonnismo subìti presso il 70esimo Stormo di Latina, atti per i quali otto sergenti sono stati rinviati a giudizio per lesioni personali aggravate nei suoi confronti.
Secondo i giudici del Consiglio di Stato ad un primo esame non è stato provato quanto sostenuto dall’allieva sia sotto il profilo dell’illegittima composizione della Commissione permanente di attitudine, “non trovando riscontro in alcuna disposizione di rango primario”, che sotto il profilo “della evidente irragionevolezza del giudizio di inattitudine militare e professionale”. Inoltre hanno ritenuto che l’interesse di Giulia Schiff può essere comunque “sufficientemente soddisfatto con una sollecita definizione della causa nel merito”.
Nessuna reintegra nell’Arma azzurra dunque in attesa che si definisca il processo davanti al Tribunale militare di Roma la cui prossima udienza è fissata per il 23 settembre mentre a Latina la Procura ha disposto la citazione diretta a giudizio per il reato di violenza privata nei confronti degli otto militari.