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Cronaca

Offese sul web a Valerio Catoia: il giovane atleta paralimpico bersaglio degli odiatori

Gli insulti al ragazzo che salvò due bambine in mare alcuni anni fa erano riportati su un gruppo di Facebook. Indaga la polizia postale

Valerio Catoia, il giovane atleta con la sindrome di down che due anni fa salvò una bambina in mare a Sabaudia, bersaglio degli haters sui social. Il ragazzo, premiato da diversi enti sportivi e diventato anche Alfiere della Repubblica grazie al suo gesto, è diventato oggetto di insulti e offese irripetibili riportate dagli appartenenti a un gruppo privato di Facebook. I familiari del ragazzo sono venuti a conoscenza della situazione quasi per caso solo alcuni mesi fa e hanno provato a contattare gli iscritti e gli amministratori del gruppo per chiedere spiegazioni e per far rimuovere quelle terribili offese.

In cambio, il padre di Valerio ha ricevuto però solo altri insulti e così è scattata una denuncia alla polizia postale. Il gruppo Facebook di "odiatori" al momento non è più attivo e spetterà alla magistratura ora indagare e rintracciare i responsabili. Ai famigliari del giovane atleta paralimpico e a quanti conoscono Valerio resta l'incredulità e lo sconforto, l'amarezza di dover fare i conti con un odio inspiegabile e vigliacco che si nasconde dietro la tastiera di un computer. 

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