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Cronaca

Omicidio di Borgo Montello, i tre indiani al giudice: "Non siamo stati noi"

Interrogati i connazionali della vittima individuati quali partecipanti alla spedizione punitiva. Il gip ha confermato la custodia in carcere

Sono stati interrogati questa mattina i tre indiani finiti in carcere perché coinvolti nell'omicidio del loro connazionale il 30 ottobre scorso a Borgo Montello e indagati a vario titolo per i reati di violazione di domicilio, porto abusivo di armi e lesioni gravi

Singh Devender, 39 anni, Singh Ranijt di 40 e Sohal Gurvinder Singh di 32, sono stati ascoltati dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giuseppe Cario e hanno risposto alle domande del magistrato spiegando che quello che era un semplice chiarimento è invece degenerato in una violenta rissa nella quale sono comparsi bastoni di ferro e anche pistole. I tre hanno  aggiunto di non sapere chi ha colpito Singh Jaseer, morto a causa dei colpi ricevuti.

Al termine dell’interrogatorio di garanzia il giudice ha confermato la custodia cautelare in carcere mentre la difesa, rappresentata dall’avvocato Amleto Coronella, ha preannunciato che impugnerà il provvedimento cautelare davanti al Tribunale del Riesame.

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