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Cronaca

Frodi nel commercio di abbigliamento: sequestro da 300mila euro. Denunciati quattro imprenditori

L'operazione Bad Fashion della guardia di finanza ha colpito quattro persone di una nota famiglia di Latina di commercianti

Sequestro preventivo finalizzato alla confisca di oltre 300mila euro. Il provvedimento del gip del tribunale di Latina Giuseppe Molfese è stato eseguito dai militari della guardia di finanza di Latina a carico di quattro imprenditori esponenti di una nota famiglia pontina e di due sociietà a loro riconducibili e operanti nel settore del commercio di abbigliamento tra le province di Latina e Roma. 

Nell'ambito di una mirata attività investigativa, denominata "Bad Fashion", coordinata dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano i finanzieri della compagnia di Latina hanno accertato che le  imprese di abbigliamento, già gravate da elevati debiti tributari iscritti a ruolo da parte dell’Agenzia delle Entrate, hanno simulato una serie di operazioni commerciali con altre quattro società, riconducili sempre allo stesso gruppo familiare, al fine di depauperarne sistematicamente il patrimonio e conseguentemente rendere inefficace l’azione di recupero delle imposte evase da parte dello Stato.

A seguito degli accertamenti bancari e dell’analisi della documentazione contabile ed extracontabile acquisita nel corso di diverse perquisizioni locali e domiciliari, è stato possibile individuare i reali passaggi di denaro, quote societarie e beni di particolare valore, come ad esempio due auto di lusso (una Porsche Panamera ed una Porsche Cayenne) tra le sei diverse società del gruppo, senza alcuna ragione economica. E' stato infine possibile ricostruire l’esatto importo della frode e accertare contestualmente le responsabilità penali nei confronti dei quattro indagati, tutti denunciati per il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, che nella forma aggravata, come in questo caso, prevede la reclusione da uno a 6 anni. 

Aggiornamento del 7 agosto 2023 

Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone a conclusione dell’udienza del 10 marzo 2023 ha emesso una sentenza con la quale dichiara il non luogo a procedere nei confronti di Mario Trulli, Mauro Trulli e Rosita Giorgi nell’ambito del procedimento a loro carico perché il fatto non sussiste. 

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