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Cronaca

Pestaggio davanti al locale, Roberto Ciarelli al giudice: "L'ho soltanto spintonato"

L'interrogatorio del 25enne finito agli arresti domiciliari per lesioni aggravate e violenza privata nei confronti di un giovane

Interrogatorio di garanzia questa mattina per Roberto Ciarelli, il 25enne appartenente all’omonimo clan, finito agli arresti domiciliari con l’accusa di lesioni aggravate e violenza privata in concorso.

Il giovane è infatti ritenuto il responsabile, insieme ad altre persone non ancora identificate, dell’aggressione dell’11 dicembre scorso all'esterno di un locale notturno di via del Lido. Secondo il racconto della vittima e le testimonianze di alcuni addetti alla sicurezza del locale Ciarelli avrebbe iniziato a discutere con tono minaccioso con una persona che stava andando via ed era poi passato dalle parole ai fatti colpendola con calci e pugni e facendola cadere a terra. Al pestaggio avrebbero partecipato anche alcuni amici del 25enne che avrebbe minacciato anche un buttafuori, intervenuto per porre fine all’aggressione.

Ciarelli, assistito dall’avvocato Amleto Coronella, è stato ascoltato dal giudice per le indagini preliminari Mario La Rosa al quale ha raccontato di avere soltanto spintonato la vittima e non averla invece picchiata come riferito dai testimoni. Per ora resta agli arresti domiciliari.

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