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Cronaca

Picchia la fidanzata in strada, si difende dal gip: "Stavamo soltanto litigando"

Interrogato il 26enne arrestato vicino alle autolinee con l'accusa di maltrattamenti e lesioni. Per ora il giudici lo lascia in carcere

Ha respinto le accuse e negato di avere  aggredito la fidanzata il 26enne finito in carcere per maltrattamenti e lesioni nei confronti della ragazza.

Il 26enne, assistito dall’avvocato Giovanni Codastefano, è stato ascoltato questa mattina dal giudice per le indagini preliminari Mario La Rosa al quale ha spiegato che si era trattato di una semplice discussione e di non avere aggredito fisicamente la fidanzata.

La vittima era stata soccorsa dalla polizia nella zona delle autolinee di Latina in seguito alla segnalazione di alcuni passanti che avevano assistito alla scena. Il 26enne l’avrebbe picchiata provocandola lesioni guaribili in 30 giorni, tra cui la frattura di un dito. Lei ha raccontato di essere già stata picchiata in precedenza.

A conclusione dell’interrogatorio di convalida il gip si è riservato sulla richiesta di una misura meno afflittiva.

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