Processo Don't Touch, presidio dell'Associazione Stampa Romana. Udienza rinviata
Si torna in aula il prossimo 17 settembre. Tra gli imputati Gianluca Tuma, accusato di aver minacciato il collega del Messaggero Vittorio Buongiorno
Prima udienza del processo nato dall'operazione Don't Touch, con un presidio dei giornalisti e dell'Associazione stampa romana davanti al tribunale di Latina. Un segnale importante di vicinanza e solidarietà al giornalista del Messaggero Vittorio Buongiorno, vittima di pesanti minacce rivolte da Gianluca Tuma, che figura tra gli imputati di questo processo.
Tuma è accusato di aver avvicinato il collega del Messaggero nella chiesa di San Marco, pochi giorni dopo la strage di Charlie Hebdo a Parigi, e di avergli detto: “Hai visto cosa succede in Francia a chi usa la penna scorrettamente?”. Per questa ragione Stampa Romana ha depositato oggi in aula la richiesta di essere ammessa come parte civile al processo. Il tribunale si è riservato sulla richiesta e l'udienza di oggi è stata rinviata al prossimo 17 settembre a causa dell'impedimento di uno degli imputati, ricoverato in ospedale.