I controlli della Finanza sui fondi del Pnrr: un protocollo a presidio della legalità
In prefettura la firma dell'intesa tra il Comune di Latina e il comando provinciale delle Fiamme Gialle sulla trasparenza nella gestione delle ingenti risorse in arrivo
L'arrivo di ingenti risorse del Pnrr sul territorio pontino riaccende i riflettori su trasparenza e legalità, condizioni essenziali per una corretta gestione dei fondi che in tutto il Paese porteranno investimenti e nuove opere. Così la prefettura di Latina sigla un nuovo protocollo di legalità, questa volta con il Comune, rappresentato dal commissario Carmine Valente, e il comando provinciale della guardia di finanza, rappresentata dal colonnello Giovanni Marchetti.
Il prefetto Falco: "Vogliamo contribuire al contrasto dei fenomeni criminali" - Il video
"Dobbiamo fare operazioni positive e propositive - ha esordito il prefetto Maurizio Falco - mettere insieme le forze migliori dello Stato per gestire i progetti. I fondi europei sono una risorsa ma possono rappresentare anche un rischio. E' rarissimo trovare professionalità in grado di gestirli e questo ci impegna a favorire forme di cooperazione diretta. Vogliamo dunque mettere insieme politica e forze dell'ordine, in chiave di prevenzione dei fenomeni illegali. Questo atto è la testimonianza di come si stiano cercando strade per collaborare con l'obiettivo di far presto e bene. Non smetteremo mai di fare iniziative come queste - ha aggiunto poi a margine dell'incontro - se possiamo contribuire al contrasto dell'illegalità. Oggi è giusto parlare in particolar modo di prevenzione perché le istituzioni hanno bisogno delle forze di polizia fin dall'inizio, nell'individuazione degli interlocutori, per poter agire al meglio. Siamo contenti di cominciare con Latina un'operazione che poi si estenderà su tutto il territorio coinvolgendo anche altri comuni".
L'obiettivo della nuova intesa firmata questa mattina nella sede della prefettura è quello di garantire trasparenza e legalità in ogni fase della gestione delle risorse del Pnrr. E si parte proprio dal Comune di Latina perché nel capoluogo si attendono fondi per 68 milioni di euro destinati a coprire 25 progetti. "Vogliamo che tutto venga svolto correttamente senza perdere un euro - ha commentato il commissario straordinario Valente - La maggior parte dei progetti di Latina riguardano il rinnovo di alcuni quartieri della città, altri riguardano il sociale, la viabilità o le ristrutturazione di edifici. Con questo piano, portato a termine entro il 2026, la città cambierà volto. La cosa importante è la sottomissione del Comune ai controlli della guardia di finanza. E' chiaro che la collaborazione già esiste, ma in questo caso noi metteremo a disposizione una struttura, con un dirigente, che fornirà tutti i dati relativi a tutti i progetti, comunicando alla Finanza stazione appaltante, sub affidatari e tutte le persone che fanno parte della filiera".
Latina, in arrivo risorse per 68 milioni di euro - Il video
In chiusura il colonnello Giovanni Marchetti ha ribadito che il protocollo non ha un mero valore simbolico ma di sostanza: "E' un'intesa bilaterale - precisa il comandante - che prevede azioni specifiche per il contrasto delle frodi, ma nella cornice più ampia di cooperazione per un presidio di legalità unitario. Il Pnrr - spiega ancora - è un'occasione imperdibile per Paese, per Latina e per la sua provincia, in termini di innovazione, ambiente, scuola e sanità, settori considerati centrali. Di contro, assistiamo sempre più spesso alla capacità dei fenomeni criminali di adattarsi. E' previsto quindi uno scambio informativo costante e mirato e le informazioni ricevute saranno arricchite dalle nostre analisi sulle banche dati per calibrare al meglio i controlli e le verifiche.
Il comandante della Finanza; "La nostra azione di legalità e trasparenza" - Il video
L'atto di intesa sancisce, in particolare, la condivisione di un importante patrimonio informativo, costituito da dati e notizie sui progetti ammessi a finanziamento, sulle imprese interessate come contraenti, appaltatori e subappaltatori, su ogni soggetto ricompreso nella progettazione e nell'esecuzione dell’opera, sugli importi di aggiudicazione e la tempistica di realizzazione.